Multa velocità

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Scritto da Francesca Testa

9 Ottobre 2025

In molte auto, c’è una pratica molto diffusa usata per motivi di privacy, sicurezza e comfort, ma che é regolamentata da normative precise.

Le leggi italiane stabiliscono limiti rigorosi sull’applicazione di pellicole oscuranti e sulla trasmissione luminosa dei vetri, al fine di garantire la sicurezza stradale e la visibilità del conducente. In questo articolo, analizziamo gli aspetti tecnici, normativi e pratici dei vetri oscurati auto in Italia, aggiornando le informazioni in base ai più recenti riferimenti legislativi e alle disposizioni europee.

I vetri oscurati auto, noti anche come vetri privacy, consistono in pellicole adesive o vetri trattati in fabbrica che riducono la quantità di luce solare e la visibilità dall’esterno verso l’interno dell’abitacolo. Questi vetri sono apprezzati per diversi motivi:

  • Privacy migliorata: rendono più difficile osservare l’interno del veicolo, proteggendo gli oggetti di valore e la riservatezza dei passeggeri.
  • Protezione dai raggi UV: bloccano una significativa percentuale di raggi ultravioletti, salvaguardando la pelle e prevenendo l’usura degli interni.
  • Sicurezza in caso di incidente: le pellicole oscuranti trattengono i frammenti di vetro, riducendo il rischio di ferite da schegge.
  • Risparmio energetico: mitigano il calore interno, diminuendo l’uso dell’aria condizionata e migliorando l’efficienza dei consumi.
  • Aspetto estetico: conferiscono un look elegante e sportivo al veicolo.

Normativa Italiana ed Europea sull’Oscuramento dei Vetri Auto

In Italia, la regolamentazione relativa ai vetri oscurati auto è contenuta nel Codice della Strada e in direttive europee specifiche che ne definiscono i requisiti di sicurezza e omologazione. Le regole principali sono:

  • Finestrini anteriori e parabrezza: devono garantire una trasmissione luminosa di almeno il 70%, impedendo l’applicazione di pellicole oscuranti su questi vetri per non compromettere la visibilità del conducente.
  • Finestrini posteriori e lunotto: possono essere oscurati liberamente, purché il veicolo sia dotato di specchietti retrovisori esterni su entrambi i lati per mantenere la sicurezza della visuale.
  • Pellicole oscuranti: devono essere omologate e accompagnate da un certificato di conformità che attesti il rispetto delle normative vigenti. L’applicazione deve essere effettuata da installatori qualificati e autorizzati.
  • Specchietti retrovisori: è vietato oscurarli o applicare pellicole oscuranti.

La normativa italiana si allinea alle direttive europee 92/22/CEE, 71/127/CEE e 77/649/CEE, che regolano rispettivamente la sicurezza dei vetri, degli specchietti retrovisori e il campo di visibilità anteriore del veicolo. Inoltre, la circolare Prot. n. 1680/M360 del 2002 specifica che pellicole omologate in altri Stati membri UE sono riconosciute anche in Italia, a patto che rispettino le condizioni di applicazione e siano installate da professionisti autorizzati.

Guidare con vetri oscurati che non rispettano la normativa può comportare sanzioni significative. Le multe amministrative variano da 85 a 338 euro e in casi più gravi possono essere accompagnate dalla decurtazione di punti sulla patente. Le forze dell’ordine possono inoltre ordinare la rimozione immediata delle pellicole non conformi o la sostituzione dei vetri.

Durante la revisione del veicolo, la presenza di vetri oscurati non conformi può determinare il rifiuto della certificazione, con conseguenti costi aggiuntivi per ripristinare la conformità. Dal punto di vista assicurativo, l’uso di pellicole non omologate o un oscuramento eccessivo può compromettere il risarcimento in caso di incidente, qualora venga dimostrato che la visibilità ridotta abbia influito negativamente sulla dinamica del sinistro.

Consigli per una Corretta Applicazione e Conformità

Per evitare sanzioni e problemi legali, è fondamentale seguire alcune semplici regole:

  • Utilizzare solo pellicole oscuranti omologate con certificato di conformità valido.
  • Rispettare i limiti di trasmissione luminosa: almeno il 70% per vetri anteriori e parabrezza, oscuramento permesso solo su vetri posteriori e lunotto.
  • Affidarsi a professionisti certificati per l’installazione delle pellicole, che garantiscano la corretta applicazione e forniscano la documentazione necessaria.
  • Verificare periodicamente lo stato delle pellicole per accertarsi che non siano danneggiate o compromettano la visibilità.

L’oscuramento dei vetri può migliorare privacy e comfort, ma va sempre realizzato nel rispetto delle normative vigenti per non incorrere in rischi legali e di sicurezza, come previsto anche dalle disposizioni della Repubblica italiana e dalle direttive comunitarie.

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