Dopo la presentazione di Elkann agli investitori, Ferrari ha perso il 13% a Piazza Affari. Calenda: “Elkann non ha le capacità per restare al vertice. Serve un cambio.”
Ieri, come vi abbiamo raccontato, è stata una giornata nera per la Ferrari sul fronte finanziario e politico. Dopo il Capital Markets Day di ieri, il titolo del Cavallino Rampante ha registrato un -13% a Piazza Affari, scatenando dure reazioni da parte del mondo economico e anche politico.
Tra i più critici c’è Carlo Calenda, noto leader di Azione ed ex-ministro per lo sviluppo economico italiano, che in un post sui social ha puntato il dito contro il presidente John Elkann:
“Segnalo che ieri dopo la presentazione di Elkann al mercato finanziario Ferrari ha perso il 13%. Aggiungo che la casa di Maranello non ha vinto una gara finora nel campionato 2025 di F1. Maserati è già morta. Evitiamo l’ennesimo disastro. Elkann non ha oggettivamente le capacità gestionali per rimanere al vertice. Forse gli altri azionisti dovrebbero farlo ragionare e chiedergli un cambio. #ElkannOUT”
Non solo: lo stesso partito italiano “Azione”, votato da oltre 2.1 milioni di elettori (il 7,78% dei votanti) alle ultime elezioni politiche del 2022, ha poi pubblicato su Instagram un altro post contro Elkaan spiegando i motivi alla base dell’hashtag #ElkaanOut.
Il crollo in Borsa arriva dopo la presentazione del piano industriale e della nuova Ferrari elettrica: gli investitori non sono stati convinti dalle previsioni di fatturato, più bassi rispetto alle attese. A peggiorare il quadro, il difficile momento sportivo del team di Maranello, ancora a secco di vittorie nel Mondiale di Formula 1 2025 e con un 2026 da tutto o niente.
La pressione ora è altissima: il Cavallino si trova a dover riconquistare fiducia sia sui mercati che in pista, mentre le parole di Calenda hanno acceso un dibattito che rischia di estendersi ben oltre i confini del paddock. Palla dunque a John Elkaan: l’imprenditore dovrà rispondere alle critiche con i fatti, in un clima non certo semplicissimo per lui.
Foto: Azione, Ferrari