Queste automobili si pagano una miseria grazie agli incentivi. Parti ora, non aspettare che i fondi finiscano.
A partire dal 15 ottobre, sono disponibili gli incentivi per comprare un’automobile elettrica, messi a disposizione dal MIMIT sull’apposito portale online. Questa soluzione consente agli italiani di portarsi a casa un’automobile sostenibile di nuova generazione ad un costo che teoricamente, non si potrebbe raggiungere in nessun caso. Si, ma quale modello scegliere?
Oggi, vi daremo una bella carrellata panoramica sul mercato automobilistico italiano selezionando accuratamente i modelli che possono scendere sotto i 10.000 € grazie agli incentivi. Partiamo da un lotto di auto tutte italiane: la amatissima FIAT 500E con motore da 23 kilowattora può scendere fino a 9.950 € considerando la fascia più alta di incentivi, destinata agli ISEE sotto i 30.000 € annui e con rottamazione di un’auto Euro 4 o inferiore annessa.
A questo punto però non si può non prendere in considerazione la FIAT Pandina, la vecchia generazione della Panda. Anche qui il prezzo può scendere a 9.950 € stando nei parametri necessari per ricevere il massimo del bonus. Ovviamente le case italiane non sono le uniche ad avere nel loro listino automobili che rientrano in questo elenco.
Anche le straniere a 10.000 €
L’arrivo della nuova Renault Twingo previsto per il 2026 è molto interessante: infatti, anche qui il prezzo dovrebbe scendere sui 9.900 €. Altra francese, stavolta prodotta da Stellantis è la Citroen eC3 con una maxi offerta che già di default fa partire il prezzo da 8.900 €. Passiamo all’alternativa cinese: BYD mette sul mercato la Dolphin Surf che si porta a casa a 8.310 €.
Anche Leapmotor nell’elenco delle auto economiche (Stellantis) – www.GP.Kingdom
Rimanendo in Cina troviamo anche un altro prodotto del Gruppo Stellantis ossia la Leapmotor T03, citycar cinese low cost che si paga dai 4.900 € in su, un prezzo davvero ridotto e degno di un’automobile usata che la rende anche la vettura più economica che si può comprare. Chiaramente, tutto applicando gli incentivi per le auto elettriche come specificato sopra.
Insomma, l’elenco di automobili che si possono portare a casa con una spesa risibile è ampio, ci sono alternative europee, italiane e cinesi e l’unica discriminante è la fascia ISEE in cui rientrate: se non l’avete ancora fatto, correte sull’apposito portale. I fondi per i bonus ecologici potrebbero finire prima che riusciate ad approfittarne.