Archiviato il mondiale costruttori ora è lotta tra i due piloti McLaren (e forse Verstappen) per quello piloti.
La Formula 1 è pronta a sbarcare negli Stati Uniti per il GP di Austin, prima delle ultime sei gare che andranno a decretare il campione del mondo della stagione 2025. Il Mondiale Costruttori, assegnato già a Singapore, ha visto la McLaren trionfare per il secondo anno consecutivo e la compagine britannica potrebbe bissare questo titolo con quello piloti. Sono 22 i punti che separano Oscar Piastri da Lando Norris con Max Verstappen sempre in agguato con oltre 60 punti di distacco dal leader.
Le famose Papaya Rules, visto il successo del costruttori, potrebbero venire meno nella lotta al titolo ma il TP Andrea Stella, presentando l’appuntamento texano, ha voluto fare chiarezza con queste dichiarazioni: “L’approccio al titolo piloti non cambierà e non dipende dal Mondiale Costruttori. Il nostro modo di correre dipende dai principi di gara, dai valori che incarniamo e dalla volontà di proteggere l’unità della squadra, che è una condizione fondamentale per il futuro“.
L’ex Ferrari ha, poi, aggiunto: “Le situazioni di gara sono sicuramente soggette a diverse interpretazioni, dunque accogliamo con favore i commenti negativi. L’importante è che rimangano sempre rispettosi. Il rispetto è un valore molto importante per la McLaren, e sono sicuro che lo sia per tutti“, ha aggiunto. “Non c’è da stupirsi che ci siano commenti negativi, la F1 è uno sport popolare. Li prendiamo anche in considerazione, ma alla fine ciò che conta è quello che facciamo internamente e come ci impostiamo per il futuro“.