La vittoria di Singapore ha restituito fiducia alla Mercedes, ma Wolff resta cauto: Austin sarà un banco di prova importante
Dopo il trionfo di George Russell a Singapore, la Mercedes torna in pista con entusiasmo rinnovato per il Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesima tappa del mondiale di F1. Il Circus fa tappa ad Austin, in Texas, per il secondo dei tre appuntamenti americani previsti in stagione, e il team di Brackley arriva con un chiaro obiettivo: consolidare il secondo posto nel Mondiale Costruttori, difendendo e possibilmente incrementando i 27 punti di vantaggio sulla Ferrari.
Wolff verso Austin: le parole del team principal
Toto Wolff ha espresso grande soddisfazione per la crescita dimostrata dal team nel corso delle ultime gare, pur mantenendo i piedi per terra in vista delle incognite che attendono la scuderia al COTA: “Arriviamo da un ottimo risultato a Singapore, con la vittoria di George e il quinto posto di Kimi. Pur essendo un risultato inaspettato, il livello di prestazione mostrato tra sabato e domenica ha dimostrato che non è arrivato per caso. Si tratta di circuiti molto diversi rispetto ai due cittadini, quindi entriamo in un territorio un po’ sconosciuto — ma è proprio questa imprevedibilità che rende il nostro sport così divertente“.
Austin, tornato dal 2012 a essere una tappa fissa del calendario di Formula 1, rappresenta uno dei circuiti più amati del Mondiale. Ad aggiungere un ulteriore livello di difficoltà ci sarà la Sprint, la quarta della stagione: “Austin è diventata una sede iconica della Formula 1, con una folla enorme e appassionata, e una città fantastica che ci accoglie ogni anno. Il COTA, con i suoi saliscendi, la spettacolare prima curva e il mix di sezioni veloci e lente, è una vera prova. La Sprint introduce un rischio aggiuntivo, ma anche più opportunità, se riusciremo a mettere subito la W16 nella finestra giusta“.
Foto: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team
