Nessuno sconto per Audi: secondo Binotto la formula per il successo sono sempre i “classici” 5 anni
La formula per vincere in Formula 1 comprende un attesa di almeno 5 anni. Nel circus è qualcosa di risaputo e affrettare questo processo naturale potrebbe anche essere contro produttivo per il team stesso. Questo concetto l’ha ribadito lo stesso Mattia Binotto, direttore tecnico della Sauber di quest’anno e soprattutto per l’altr’anno, quando la scuderia elvetica passerà nelle mani di Audi, molto attiva anche nel progetto di quest’anno.
La Sauber ha vissuto una rinascita nell’ultimo anno, dalla disastrosa stagione del 2024 conclusa con 0 punti, ai 55 attuali, conditi dal podio di Nico Hulkenberg nella gara di Silverstone e dalle ottime prestazioni del rookie Gabriel Bortoleto. L’obiettivo per lottare ai vertici, però, rimane quello del 2030, nonostante le fondamenta solide di cui vanta Sauber e soprattutto di cui vanterà Audi l’anno prossimo. Come confermato da Binotto stesso, i vertici del futuro team di F1 sono molto presenti da tutto l’anno e supportano lo sviluppo della squadra.
Le parole di Binotto
Il direttore tecnico e operativo di Sauber ha esordito così: “Audi è impegnata per rendere la Sauber un top team. Il loro supporto lo percepiamo quotidianamente, oltre a trovarlo nei weekend di gara. Stiamo ricevendo molta vicinanza, sia nelle risorse che per supporto alla squadra. Abbiamo possibilità di investire, spendere e crescere e tutto ciò facilita il nostro percorso verso i risultati e ci ha aiutati quest’anno. Dentro il team c’è già Audi: mancano il nome e lo sponsor sulla livrea, ma l’anima del team è già quella di Audi”.
Ha poi continuato così l’ex Ferrari: “La cosa più importante fatta dall’arrivo della nuova proprietà è l’aver posto degli obiettivi, oltre a riformulare l’organizzazione interna. Siamo riusciti ad organizzare il lavoro in modo più orizzontale, delegando il lavoro a più persone per ogni settore e gestendo meglio gli sviluppi. Siamo un gruppo: non c’è più un singolo a decidere, ma invece un’organo più complicato di amministrazione“
Nessuna esagerazione, dunque, per il team di Hinwil: cercare la strada del successo alla prima stagione non è qualcosa di fattibile e lo stesso Binotto ne è a conoscenza, ma la strada intrapresa da Sauber in ottica arrivo di Audi è senza dubbio quella corretta.
Foto: Formula 1