Dopo una revisione interna, il team ha ritenuto il pilota inglese responsabile del contatto in partenza a Singapore
Grazie al terzo posto conquistato a Singapore due settimane fa, Lando Norris ha rosicchiato altri tre punti sul compagno di squadra Oscar Piastri, riducendo il gap a 22 punti, con ancora tre gare sprint e sei gare lunghe da disputare. Se da un lato la questione Campionato Piloti sembra essere molto aperta, non si può dire lo stesso del Campionato Costruttori, con McLaren che ha festeggiato la conquista del secondo titolo consecutivo proprio a Singapore.
“È un altro Campionato Costruttori, è stata una settimana fantastica per il team”, ha dichiarato Lando Norris ai microfoni di F1 TV. “È un momento importante; credo che sia facile sminuirlo un po’ perché è arrivato così presto, ed è una sensazione molto diversa rispetto all’anno scorso, quando si è deciso tutto all’ultima gara, alla fine della stagione.”
“In quell’occasione potevamo lasciarci un po’ più andare, ma sappiamo che abbiamo ancora molto lavoro da fare. È stata comunque una bella celebrazione e un momento piacevole per apprezzare tutto ciò che abbiamo conquistato quest’anno.”
Il pilota inglese ha poi parlato dell’aspetto chiave per la conquista del Mondiale Piloti: “Non lo so, direi la costanza, per quanto mi riguarda. Dopo Zandvoort ero piuttosto indietro e ho ottenuto alcuni risultati costanti che mi hanno permesso di avvicinarmi un po’. Sono ancora abbastanza lontano, ma non penso ci sia un solo elemento decisivo al momento. Si tratta solo di finire le gare e di essere costantemente in zona punti.”
“Penso che non prenderò rischi o sarò aggressivo in gara. Devo assicurarmi di portare a termine le corse ed evitare che succeda qualcosa come a Singapore.”
Norris torna sul contatto di Singapore: le dichiarazioni
A questo punto, le domande dei giornalisti si sono concentrate proprio sull’evento più discusso dell’appuntamento asiatico, ovvero il contatto in partenza tra i due piloti della McLaren: “Ovviamente tutto è stato analizzato, e ci sono — e ci saranno — conseguenze per me fino alla fine della stagione”, ha dichiarato Lando Norris.
“Non è che l’abbia fatta franca, ma è stato anche un incidente, diciamo, di lieve entità, e c’era la possibilità di evitarlo. È qualcosa che non voglio mai… l’ho detto dopo la gara: non posso permettermi di avere contatti o che accada qualcosa come quello che è successo, perché metto a rischio il mio intero campionato tanto quanto chiunque altro con cui mi stia battendo. Certo, ci saranno delle conseguenze per me, ma per il resto l’approccio e il modo in cui corriamo rimangono gli stessi di sempre.”

Ai microfoni di Sky Sports F1, il pilota inglese ha approfondito il discorso, evitando comunque di entrare nel dettaglio delle ripercussioni: “[Le conseguenze] non hanno nulla a che fare con voi giornalisti. Ci sono stati dei colloqui, era inevitabile. È chiaramente qualcosa che voglio evitare. Fin dal mio arrivo in Formula 1 una delle mie qualità è sempre stata evitare i contatti in generale, restare in gara e gestire bene queste situazioni.”
Infine, Norris si è soffermato sul weekend di Austin: “Penso che, al momento, molte cose dipendano dalle qualifiche e devo costruire una buona occasione da lì. È un weekend complicato perché c’è anche la Sprint Race, quindi cercherò di mettermi a mio agio il più rapidamente possibile.”
“Sicuramente una buona qualifica sprint e una buona gara sprint ti danno fiducia per la qualifica principale e per la gara di domenica. Mi piace la pista: probabilmente non avremmo dovuto essere in pole l’anno scorso, ma lo eravamo. Quindi cercherò solo di avere una buona fiducia con la macchina, e i risultati arriveranno da soli”, ha concluso il pilota inglese.
FOTO: Formula 1, Lando Norris, McLaren F1 Team.