Attacco durissimo di McLaren verso Nico Hulkenberg, in seguito alla carambola al via della Sprint di ieri
Gli animi in casa McLaren continuano ad essere particolarmente accesi. L’incredibile doppio zero della squadra di Woking nella gara Sprint di ieri, giunto per di più alla prima curva del primo giro, ha chiaramente riaperto il Mondiale.
Un titolo che sembrava scritto sin dalle prime battute, con Verstappen precipitato anche a 100 punti di distanza dal leader Oscar Piastri, ma che clamorosamente potrebbe essere totalmente riaperto. Tantissimo dipenderà dalla gara che scatterà tra poche ore, che vede Norris partire in prima fila affiancando proprio l’olandese.
L’attacco di Zak Brown a Hulkenberg
La carambola in curva 1 alla partenza della Sprint, che ha estromesso entrambe le Papaya spalancando alla vittoria di Verstappen, non è stata ben digerita da McLaren. In particolare il CEO Zak Brown ha individuato (seppur con un’opinione controcorrente) in Nico Hulkenberg l’unico vero colpevole della situazione.
Come riportato anche da Motorsport.com, Zak si è dunque così espresso inveendo nei confronti del tedesco della Sauber: “È stato terribile. I nostri piloti non hanno alcuna colpa. Alcuni là davanti hanno guidato come dilettanti e hanno eliminato entrambi i nostri piloti. Devo vedere il replay, ma è evidente che Nico Hulkenberg sia finito addosso a Oscar“.
“Non aveva alcun motivo di trovarsi lìsterebbe solo un po’ più di prudenza: affrontare la prima curva, assicurarsi di non danneggiare i concorrenti e poi proseguire. Nel complesso siamo delusi, ma incassiamo il colpo. Ora ci concentriamo sulla riparazione delle macchine: c’è molto lavoro da fare e da lì ripartiremo per il resto del weekend”.
Anche Andrea Stella attacca: “Molto delusi dal non aver corso”
Tuttavia, oltre a Zak Brown, noto per essere così diretto nei confronti dei rivali, anche Andrea Stella si è scagliato contro Nico: “La reazione è che siamo delusi di non aver avuto la possibilità di correre oggi. L’incidente alla prima curva ha messo fuori gara entrambe le vetture. È sorprendente che alcuni piloti con molta esperienza non si comportino con un po’ più di prudenza”.
Insomma, parole durissime nei riguardi di un pilota con centinaia di gare alle spalle, frutto però probabilmente più della frustrazione e di un timore crescente. Anche perché, a detta di molti, anche sulla effettiva colpevolezza in tale dinamica si potrebbe discutere.
Foto: McLaren