Hamilton tra frustrazione e fiducia nel futuro: “La strategia mi ha penalizzato, ma la Ferrari è in crescita”

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Scritto da Marco Orazi

20 Ottobre 2025

Ritorno dal weekend americano dolceamaro per il sette volte campione del mondo: ai microfoni del post gara, il ferrarista ritorna sulla strategia di gara penalizzante che gli ha negato il podio.

Lewis Hamilton conclude al quarto posto la gara di Austin, un risultato condito da un sapore molto amaro soprattutto per la sua avventura in rosso che si marchia così di un primato negativo: diciannovesima gara senza podio dall’inizio del percorso in Ferrari superando le 18 di Didier Pironi.

Hamilton tra frustrazione e fiducia nel futuro: “La strategia mi ha penalizzato, ma la Ferrari è in crescita”

Una gara piuttosto lineare e senza grandi colpi di scena al vertice, dove la rossa ha però potuto puntare concretamente al podio e dove il ferrarista ha trovato e sentito un feeling piuttosto buono per per l’intero weekend.

Proprio questo elemento il britannico, ai microfoni di Sky UK, ci tiene ad esaltarlo come monito per il futuro: “Vorrei essere più avanti, certo, ma finalmente mi sento davvero bene con la macchina. Abbiamo ancora margine per migliorare, sia io che il team. Devo lavorare soprattutto sulle qualifiche e sulla partenza, che non sono state come speravo.”

Sulla situazione della vettura tinta di rosso l’inglese ha poi aggiunto: “Non è così che volevo scrivere la storia con la Ferrari, ma il team ha fatto davvero un ottimo lavoro questo week end. Nonostante non avessimo aggiornamenti sulla vettura, siamo riusciti ad essere competitivi.” Il sette volte campione del mondo ha poi concluso che il morale a Maranello deve comunque restare alto perchè la crescita c’è ed è nella direzione giusta per tornare quantomeno a competere e lottare.

Hamilton tra frustrazione e fiducia nel futuro: “La strategia mi ha penalizzato, ma la Ferrari è in crescita”

Un weekend quindi altalenante, che alla domenica può essere considerato sicuramente positivo rispetto agli standard di questo 2025, ma che non può ancora essere definito un vero rilancio per la Ferrari. Qualcosa di più c’è stato, senza dubbio, e anche un rammaricato Hamilton ha assunto i panni del leader di squadra, cercando di guidare tutto il team verso una maggiore stabilità in alto.

Quindi, bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Lewis torna dal COTA con un pugno di mosche in mano, ma con la consapevolezza che il suo obiettivo minimo per quest’anno, il podio, è sempre più vicino continuando su questa strada. “Mancano ancora cinque gare e penso che se riusciamo a mantenere la costanza e magari salire sul podio, potremo chiudere la stagione con qualcosa di concreto. L’obiettivo è finire davanti alle Mercedes e aiutare la squadra a conquistare il secondo posto tra i costruttori”, ha concluso il campione inglese, lasciando i tifosi italiani speranzosi di un finale dignitoso per gli ultimi appuntamenti di questo 2025.

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Marco Orazi

Marco 22 anni, Parma | appassionato a 360 gradi dello sport e della narrazione sportiva, scrivo per GPK dal 2025 e per Gazzetta di Parma sempre dal 2025

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