Volevano comprare una Ferrari a tutti i costi, pure se non avevano un euro bucato. Ci sono riusciti ma poi, il dramma!
Si può ricevere una Ferrari gratis? Purtroppo, per molti di noi, la risposta è “no” a meno di non essere i fortunati ereditari di uno di questi veicoli sportivi italiani; la casa del Cavallino Rampante ha costi molto alti, i suoi modelli hanno liste d’attesa molto strette e con criteri stringenti per rientrarci al punto che può anche permettersi di fare una bella scrematura e selezione dei suoi clienti. Ottenerne una gratis anche con il metodo degli sponsor, quindi, è solo un’utopia.
L’unica soluzione per sperare di pagare meno una Ferrari – anche se su questo punto ci sarebbe da dibattere dato che il prezzo dovrebbe essere l’ultima preoccupazione per un appassionato – è dirigersi sul mercato dell’usato, verso quei modelli non così vecchi da avere acquistato lo status di automobili d’epoca ma non così nuovi da costare ancora una fortuna. Una sorta di via di mezzo presa anche da alcuni individui.
Dopo questo preambolo, se vi dicessimo che un gruppo di persone è riuscita ad ottenere una Ferrari con il conto in banca completamente prosciugato, voi che cosa direste? E’ successo davvero! Peccato che come era prevedibile, la vicenda abbia avuto un epilogo molto sconfortante per il proprietario originale ma anche molto grave per le persone che hanno messo in piedi la truffa.
Una truffa fuori di testa: non avevano soldi
Un caso assurdo risale al maggio di quest’anno: a Perugia, un uomo ha messo in vendita la sua Ferrari usata ed è stato contattato da una donna di 27 anni che si è offerta di pagare la vettura in due soluzioni, con un assegno da 90.000 € seguito da un altro di 75.000 € che avrebbe versato al venditore della macchina. Immaginato lo sconcerto dell’uomo quando si è recato in banca ed ha scoperto che erano entrambi scoperti.
Come è stato possibile che l’uomo non si sia accorto di avere a che fare con una truffatrice col conto in banca vuoto? Il piano era semplice quanto diabolico: un complice si è finto un uomo d’affari che avrebbe fatto da garante della buona situazione economica della complice. In realtà, il piano era di ottenere l’auto ed esportarla rapidamente a Buzău in Romania dove altri complici avrebbero dovuto rivenderla. La banda sarebbe poi sparita nel nulla, lasciando l’uomo con due inutili pezzi di carta.
Peccato che il proprietario sia stato più rapido di loro: dopo il controllo in banca, ha subito avvisato le Forze dell’Ordine che hanno recuperato l’automobile, rintracciato i componenti della banda e li hanno arrestati tutti. Non si tratta di un caso isolato, a quanto pare, questo nucleo di esperti truffatori erano stati così convincenti da riuscire in altri casi a farsi dare gratis le Ferrari di altre persone.
