Dopo il caso Aston Martin, il paddock attende i nomi degli altri team coinvolti. Ferrari osservata speciale, ma emergono nuovi dettagli
L’eco del caso budget cap non si spegne, anzi: si fa sempre più forte man mano che ci si avvicina alla pubblicazione del report ufficiale FIA. Dopo la conferma della violazione procedurale da parte di Aston Martin, multata per ritardi nella certificazione dei conti, restano almeno due team ancora sotto indagine per presunte infrazioni più gravi.
La Federazione, secondo diverse fonti, starebbe analizzando superamenti del tetto di spesa ben superiori rispetto a quelli riscontrati nel 2022 e nel 2023, con cifre che – se confermate – potrebbero avere ripercussioni sportive dirette. Il budget cap, fissato a 135 milioni di dollari per la stagione 2024, rappresenta infatti una delle colonne portanti del regolamento moderno, pensato per garantire maggiore equità tra le scuderie.
F1, ora è caccia ai nomi
Al momento, i nomi dei team coinvolti restano avvolti dal riserbo più assoluto. Tuttavia, il fatto che la FIA non abbia ancora rilasciato la certificazione di conformità per tutte le squadre lascia intendere che le verifiche siano tutt’altro che chiuse.
In particolare, si parla di irregolarità di tipo contabile e gestionale, non solo di spese dirette legate allo sviluppo della monoposto. L’ipotesi, quindi, è che alcuni team abbiano mascherato investimenti o spostato risorse in modo improprio tra i reparti, superando così i limiti previsti.
Le indiscrezioni dal paddock: cosa aleggia dal Messico
Le voci si rincorrono. C’è chi parla di un top team britannico nel mirino, e chi invece punta il dito contro una scuderia di seconda fascia con un bilancio “creativo”. In mezzo, una tensione palpabile che aleggia tra i box, in un finale di stagione già infuocato dal punto di vista sportivo.
Proprio per questo, l’attenzione dei tifosi è massima — soprattutto di quelli italiani, che guardano con apprensione al destino della Ferrari, protagonista del duello con McLaren nella scorsa stagione costruttori.
E la Ferrari? Ecco la situazione a Maranello
Secondo quanto riportato da AutoRacer, la Scuderia di Maranello non rientrerebbe tra i team sospettati di violazione sostanziale del budget cap. La squadra di Fred Vasseur avrebbe infatti superato senza problemi le verifiche interne e risulterebbe in regola con i limiti di spesa.
Resta quindi da capire quali saranno i due team coinvolti e, soprattutto, quali sanzioni la FIA deciderà di applicare. Quel che è certo è che il caso budget cap 2024 promette di essere uno dei dossier più delicati e discussi degli ultimi anni — con il potenziale di riscrivere, ancora una volta, la storia recente della Formula 1.
Foto: McLaren, Scuderia Ferrari HP