Questo modello che ha rivoluzionato per sempre il mondo dei motori ha compiuto di recente vent’anni. La sua influenza sulle supercar moderne è ancora forte.
Alcune automobili sono destinate a rimanere nella storia per il modo in cui hanno influenzato il mercato dei motori che raramente si limita al solo periodo in cui sono state vendute: queste macchine sono icone di un tipo di settore di mercato per un motivo, come un modello molto famoso che ha compiuto da poco vent’anni: eppure, guardando alla sua influenza sul mercato, non sembra passato un solo giorno dal 2005.
Era il 1999 quando al Salone di Tokyo la casa francese parte del Gruppo tedesco Volkswagen presentò il primo progettodella Bugatti Veyron, un’auto destinata a cambiare la storia dei motori moderni. Una vettura così costosa e lussuosa che, si narra, VW perdeva attivamente denaro per ogni esemplare prodotto e venduto, rifacendosi solo con la pubblicità positiva che l’auto faceva al gruppo attirando nuovi clienti per tutti i suoi marchi.
L’arrivo della Bugatti Veyron di produzione avvenne solo sei anni dopo: l’auto è passata alla storia come una delle supercar di lusso più incredibili che si siano mai viste: si trattava di una coupé a due posti dalla linea filante, con il logo storico della creazione dell’imprenditore Ettore sul cofano, lunga 4,4 metri e pesante poco meno di 2 tonnellate in ordine di marcia. Ma il vero punto di interesse era ovviamente sotto il cofano.
“Tutto il resto è rovinato per sempre”.
Come riassumere l’impatto che la Veyron ha avuto sul mercato dell’auto? Un collaudatore della rivista Top Gear disse che l’auto era così eccitante che “Il pensiero di averne guidata una mi farà vivere più a lungo da anziano” e anche “E’ l’ultima auto che un appassionato di motori dovrebbe guidare perché dopo averla portata, tutto il resto è rovinato per sempre”. Parlava della versione Super Sport, in grado di toccare i 431 chilometri orari, ai tempi, l’auto stradale più veloce del mondo ed una delle automobili più eccitanti e divertenti da guidare mai viste.
Prodotta in poche centinaia di esemplari numerati e in diverse versioni, la Veyron si presentava già in versione “base” con dei numeri che quasi nessun’auto del suo campo poteva equiparare. Un motore W16 da 1.001 cavalli, brevettato sulla Nardò di VW come concept car ed una velocità massima di 407 chilometri orari con uno stato a 0 a 100 km/h ottenibile in 2,5 secondi, il tutto ad un prezzo di un milione di euro preciso. La vettura poteva essere prenotata versando 300.000 € non recuperabili in caso di disdetta e, nel 2005, la lista di attesa era lunga 2 anni.
L’auto era assemblata con materiali costosi e pregiati al punto che qualsiasi guasto poteva costare migliaia di euro: i freni carboceramici erano efficaci fino a 200 km/h e dopo questa velocità, l’auto usava uno spoiler posteriore simile ai flap di un aereo di linea per rallentare. All’interno dell’abitacolo, il fortunato milionario poteva sprofondare in comodi sedili di pelle trapuntata e ammirare dettagli in alluminio spazzolato, un volante a tre razze ed un cambio, ovviamente automatico.
L’auto è stata costruita fino al 2011 dopo di che, è stata sostituita dalla Chiron ed ha conquistato tantissimi proprietari eccellenti, dal rapper ed imprendere Birdman fino al pugile Floyd Mayweather che ne possedeva ben sette, una per giorno della settimana. Ancora oggi la Veyron è un termine di paragone, una pietra miliare nel mondo delle automobili di lusso con cui qualsiasi costruttore deve necessariamente fare i conti, in questo settore.
