Dure le parole di Vasseur in Messico: il team principal francese sottolinea il podio di Leclerc, ma al contempo critica FIA per la penalità data a Hamilton
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Difficile cosa pensare in casa Ferrari dopo il fine settimana di Città del Messico, con animi contrastanti ed emozioni divisive nei due box della Rossa.
Se da una parte c’è una buona prestazione, malgrado un abissale distacco di 30 secondi da Norris, di Charles Leclerc, secondo al termine del GP del Messico, da un’altra c’è profonda delusione per Lewis Hamilton (qui per le sue dichiarazioni), solo ottavo al traguardo.
A commentare il tutto, come sempre, ci ha pensato Fred Vasseur, team principal del Cavallino.
Vasseur: “Hamilton non aveva il controllo della macchina”. E su Bearman…
Dicevamo, un weekend dal doppio volto. Eppure il Cavallino sembra quantomeno essere parzialmente riemerso in queste due gare americane, addirittura bissando il podio di Austin.
Non solo il podio però, poiché Ferrari è tornata avanti a Mercedes nella bagarre per il secondo posto nel Costruttori, vantando ora una lunghezza di margine (356 a 355) sulla Stella, e 10 su Red Bull.
Vasseur si è dunque così espresso sul weekend messicano: “Siamo onesti e riconosciamo che Hamilton non abbia seguito la traiettoria corretta poiché ha perso il controllo della macchina, ma 10 secondi sono troppi. E’ stata una punizione enorme e molto severa perché ha perso tantissime posizioni. Se effettuare una sola sosta con Charles era già il piano in partenza? Sì”.
Poi il commento su colui che probabilmente in futuro potrebbe essere l’erede di Hamilton, Ollie Bearman: “Ollie ha fatto un lavoro eccezionale. E’ stato in grado di tenere dietro le due Mercedes per 20 giri e poi anche Piastri. Ha fatto zero errori fin dall’inizio del weekend”.
“E’ stato lì, finora ha fatto degli ottimi weekend, però commetteva sempre un piccolo errore qua e là, almeno nelle sessioni decisive, mentre questo weekend è stato perfetto dall’inizio alla fine”.
Foto: Scuderia Ferrari HP, MoneyGram Haas F1 Team