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Stellantis cala la mannaia: che guaio per i marchi italiani, nessuno è al sicuro ora

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Scritto da Andrea Giove

29 Ottobre 2025

Il grande gruppo automobilistico ha scelto di rivedere il suo piano strategico su alcuni brand per i prossimi anni. Una notizia che allarma le varie aziende e che potrebbe non far piacere a parecchi consumatori. Ecco tutti i dettagli in merito.

Nato nel gennaio del 2021 dalla fusione avvenuta tra Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo PSA Peugeot-Citroen, Stellantis è a oggi al quarto posto mondiale come costruttore automobilistico in riferimento alle vendite globali. Nonostante un primo semestre del 2025 non certamente esaltante, da settembre Stellantis ha ripreso a macinare terreno e a incrementare il numero complessivo delle vendite – soprattutto in Europa – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

All’interno di Stellantis sono presenti 14 marchi automobilistici, ognuno con una propria precisa identità. Ci riferiamo a Fiat, Jeep, Maserati, Opel, Peugeot, Alfa Romeo e a diverse altre aziende storiche del settore dell’automotive.

Dal giugno di quest’anno il nuovo CEO di Stellantis è diventato l’italiano Antonio Filosa. Il manager napoletano ha preso il posto del dimissionario Carlos Tavares. La notizia di cui vogliamo dar cenno nelle prossime righe riguarda un cambio strategico da parte di Stellantis su alcuni brand storici presenti all’interno del gruppo. Di quali marchi parliamo? Che cosa avverrà a partire dal prossimo anno? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Stellantis e la strategia su questi marchi: cambia tutto rispetto ai piani originari

Il nuovo amministratore delegato di Stellantis Antonio Filosa ha optato per una revisione della strategia di alcuni marchi del gruppo. Il piano strategico è quello di provare in tutti i modi a invertire il trend negativo sulle vendite dopo un periodo non propriamente felice. I marchi interessati alla revisione strategica sono Maserati, Alfa Romeo e Lancia.

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Nuova strategia di Stellantis per il futuro di questi marchi storici: i dettagli – www.gpkingdom.it

I cambiamenti che riguarderanno i tre marchi appena citati faranno riferimento a una riduzione del numero di modelli auto futuri rispetto ai piani strategici originari. Ci saranno, dunque, meno auto di marchio Alfa Romeo, Lancia e Maserati che verranno immesse sul mercato nei prossimi anni.

Alfa Romeo, di recente, ha ritrovato competitività sul mercato grazie alla nuova Tonale e alla 33 Stradale. Non ci sarà, invece, nessun piccolo crossover cittadino da immettere sul mercato. Una notizia che contrasta rispetto ai piani originari.

Lancia ha avuto buoni risultati nell’ultimo periodo in Italia per quanto concerne la diffusione della nuova Ypsilon. All’estero, invece, la macchina non ha fatto registrare dati eccezionali. Nei prossimi anni il marchio si concentrerà sul rilancio della propria immagine. Solo in futuro arriveranno nuovi modelli.

Chiudiamo con Maserati. Questa è la situazione maggiormente delicata per Stellantis. I dati sulle vendite della MC20 e della Grecale sono stati inferiori alle aspettative. In futuro – per contenere i costi elevati – il marchio non potrà fare altro che proporre sul mercato una gamma ridotta e concentrarsi sull’elettrico in modo maggiormente cauto.

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