Patente licenza cancellata

Hai una di queste patologie? La sospensione della patente di guida è immediata

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30 Ottobre 2025

Potrebbero levarti la patente senza che tu possa opporti in alcun modo. Queste malattie non dipendono da te ma ti fanno perdere la licenza!

La sicurezza stradale in Italia continua a rappresentare un tema centrale nella regolamentazione della circolazione, soprattutto in relazione alla salute dei conducenti. Recenti aggiornamenti normativi e medici confermano che la sospensione della patente di guida per motivi di salute è un provvedimento immediato e cautelare, mirato a tutelare sia il conducente che gli altri utenti della strada. L’evoluzione delle conoscenze sulle patologie mediche e il loro impatto sulla guida ha portato a una maggiore attenzione da parte delle autorità competenti nel valutare l’idoneità alla guida.

Secondo l’articolo 119 del Codice della Strada, non è possibile ottenere o mantenere la patente quando una malattia fisica o psichica, una deficienza organica o una minorazione anatomica o funzionale compromettono la sicurezza alla guida. La sospensione può essere disposta immediatamente durante gli accertamenti medici, in caso di condizioni che rendono pericolosa la guida. Tra le patologie più rilevanti che possono portare alla sospensione figurano:

  • Disturbi gravi della vista, come la cataratta non trattata o altre condizioni che riducono significativamente la capacità visiva.
  • Problemi uditivi non correggibili con ausili acustici.
  • Malattie cardiovascolari con rischio di svenimenti o eventi acuti, come aritmie gravi o insufficienza cardiaca.
  • Patologie endocrine che possono alterare lo stato di coscienza o la capacità di reazione, come il diabete non controllato.
  • Malattie neurologiche del sistema centrale e periferico, tra cui la sclerosi multipla, epilessia e sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
  • Disturbi psichiatrici gravi, quali psicosi, ritardi mentali significativi o gravi turbe della personalità.

Non tutte queste condizioni determinano automaticamente la perdita del diritto di guidare, ma richiedono un’attenta valutazione specialistica e periodici controlli medici.

Come faccio a continuare a guidare? 

In Italia, la normativa prevede anche delle soluzioni che consentono a persone con alcuni tipi di malattie di continuare a guidare in sicurezza, attraverso il rilascio di patenti di guida speciali o con limitazioni. È il caso, ad esempio, di persone affette da diabete ben controllato che, sottoponendosi a visite mediche regolari, possono ottenere e mantenere la patente senza restrizioni o con prescrizioni particolari.

Per i pazienti con epilessia, la possibilità di guida dipende da un’attenta valutazione neurologica e dalla stabilità clinica. La Commissione medica locale ha il compito di accertare la reale idoneità alla guida, stabilendo il rilascio di permessi speciali o la sospensione temporanea fino al miglioramento delle condizioni.

Anche in presenza di sindrome delle apnee ostruttive del sonno, non vi è un divieto assoluto: i soggetti possono essere autorizzati alla guida purché seguano un percorso terapeutico adeguato e dimostrino di non avere episodi che compromettano la vigilanza.

La sospensione della patente per motivi di salute è generalmente un provvedimento temporaneo, ma senza una scadenza prestabilita. Per riottenere il permesso di guida, l’interessato deve dimostrare alla Commissione medica locale di aver recuperato le condizioni fisiche e psichiche necessarie attraverso certificazioni mediche aggiornate.

Questo sistema garantisce un equilibrio tra il diritto alla mobilità e la sicurezza pubblica evitando che condizioni mediche pericolose possano mettere a rischio la vita del conducente e degli altri utenti della strada. Attualmente, la normativa italiana si conferma tra le più attente in Europa per quanto riguarda l’integrazione tra salute e guida, con un approccio che combina rigore, ma anche flessibilità e attenzione alle esigenze individuali.

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