Ancora un altro SUV per Alfa Romeo? Il listino potrebbe diventare troppo pieno, facendo perdere vendite ai modelli già esistenti.
La casa italiana Alfa Romeo è l’unico brand premium di Stellantis a passarsela davvero bene in questi mesi, numeri e dati alla mano. Se Maserati rischia addirittura il fallimento, secondo alcuni economisti mentre Lancia continua ad avere soltanto un’utilitaria sul listino mentre i clienti aspettano con ansia SUV e berline di lusso, l’azienda del Biscione è già a buon punto con la sua operazione di rilancio.
A contribuire alla rinascita della fenice italiana, hanno aiutato moltissimo i nuovi “piccoli” SUV come Alfa Romeo Tonale ed Alfa Romeo Junior che hanno venduto decine di migliaia di unità, rimpinguando le casse di Alfa Romeo in questo periodo di tempo e soprattutto, rinnovando la fiducia dei clienti nel brand e dei dirigenti nei loro progetti e nella strategia messa in campo per superare la concorrenza.
Qualcuno però ha notato qualche piccolo problema con tale strategia di marketing: da quando il Junior è uscito sul mercato, le vendite del Tonale e dello Stelvio sono diminuite, il che significa che il fattore novità ed il basso prezzo di un nuovo mezzo di questo tipo può rischiare di affossare prodotti che stavano già vendendo bene. Pensate a cosa succederebbe quindi se Alfa Romeo producesse un quarto SUV ancora più interessante.
Il nuovo SUV di Alfa, un’idea assurda
Operativo sia su Linkedin che sul social di Elon Musk ed ex Twitter X il grafico e designer Angelo Berrardino ha deciso di immaginare un nuovo crossover di Alfa Romeo con linee sportive. La casa ne ha davvero bisogno? Potrebbe essere una buona alternativa alla seconda generazione del SUV Stelvio che, tanto, a quanto pare, non arriverà molto presto dato che i progetti elettrici del brand hanno subito un ritardo.
Difficile comunque non lasciarsi affascinare dalle linee del SUV di Berrardino, molto più sinuose e sportive rispetto a Tonale e Junior che in confronto sembrano piccole utilitarie: questo è un veicolo di fascia alta, come conferma pure la livrea ispirata al famoso Quadrifoglio Verde del brand italiano. Dall’immagine, possiamo stimare una lunghezza sui 4,5 metri, confermando quindi che l’auto è in un’altra categoria rispetto ai veicoli citati sopra.
Come motore la scelta più logica sembrerebbe il nuovo 1.5 MHEV da 48 volt dell’azienda, presentato in questi giorni. La potenza deve però essere almeno più elevata dello Stelvio più performante, così da potersi classificare come modello al top di gamma anche sopra quest’auto. Un progetto molto interessante ma per il momento, non sembra che il Biscione sia interessato a produrlo davvero. Peccato.
