Ferrari, Hamilton esclusivo: “Quando sali su questa macchina è amore a prima vista”

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30 Ottobre 2025

Lewis Hamilton ha rilasciato un’interessante intervista nell’ultimo numero del Magazine Ferrari parlando della Rossa.

La prima stagione di Lewis Hamilton in Ferrari non è andata secondo le aspettative del sette volte campione del mondo ma l’essere pilota della Rossa ha sempre il suo incredibile fascino. Il sette volte campione del mondo ne ha parlato dell’ultimo numero del Magazine Ferrari rilasciando un’interessante intervista. Queste le sue parole: “Attualmente mi trovo in una fase diversa della mia vita: ho 40 anni, mentre la prima volta che mi sono seduto al volante di una monoposto ne avevo 21.

Ferrari, Hamilton esclusivo: “Quando sali su questa macchina è amore a prima vista”

Se consideriamo le mie origini e il fatto che sono passato dal guardare la Formula 1 in TV, con il sogno di gareggiare ai massimi livelli, a salire su una vettura di F1 circondato da tutto il personale, i meccanici, i macchinari e tutto il resto, calarmi infine nell’abitacolo di una Ferrari a distanza di 20 anni è stato molto più emozionante. A 21 anni era tutto “esaltante” più che emozionante, perché tutto dentro di me era in fermento. Quando invece sali su una Ferrari, è amore a prima vista. Si crea un legame completamente diverso”.

Il britannico ha, poi, aggiunto: “Il rosso è uno dei miei colori preferiti. Ferrari è storia e tutto ciò che il Marchio rappresenta. Le auto sono dei capolavori. E poi ci sono la lingua, la cultura, il cibo dell’Italia, il modo in cui le persone mostrano entusiasmo per ogni cosa. Benché nel corso degli anni siano entrate altre culture e persone di ogni estrazione, il cuore di Ferrari resta italiano.

Non avrei mai pensato che un giorno avrei fatto parte di tutto questo. A dire il vero, all’inizio ero preoccupato per le differenze culturali, ma appena sono arrivato sono stato accolto da una grande apertura mentale. In fin dei conti siamo tutti esseri umani. Una volta che intrecciamo un legame, tutto il resto passa in secondo piano”.

Sul tifo “italiano” ha dichiarato: “Ogni squadra ha le sue qualità, ma gli italiani manifestano le loro emozioni in modo più esplicito, nel bene e nel male, ma soprattutto in senso positivo, direi. Si vede come la passione li animi nelle cose di tutti i giorni: nel modo in cui parlano del cibo, ad esempio. In Inghilterra è inverosimile intavolare discussioni appassionanti sul fish and chips, non so se mi spiego. Sapevo che l’allineamento dei nostri nomi avrebbe avuto un forte impatto.

Nessun podio nella prima stagione in Ferrari, fino a questo momento, per Lewis Hamilton
Nessun podio nella prima stagione in Ferrari, fino a questo momento, per Lewis Hamilton

Ma quando poi è successo davvero, sono rimasto comunque colpito e ho pensato: “È oltre la mia immaginazione”. È un momento bellissimo e gli aspetti positivi sono stati molti, tuttavia è un impegno che comporta molte responsabilità e il peso delle aspettative è grande. Tutti si aspettano di vincere subito, ma “Roma non fu costruita in un giorno”. Quanto tempo ci è voluto? Dovremmo controllare”.

E, infine, sull’adattamento in Ferrari ha dichiarato: “Solo quando fai parte di una squadra puoi davvero capirne il funzionamento, e lo stesso vale per la Formula Uno. Non puoi sapere come funziona realmente la macchina altrimenti. È una vita che sono nella F1, ma quando sono arrivato in questo team mi sono trovato di fronte a uno scenario ancora una volta diverso. 

Per questo non biasimo le persone che non sanno cosa significa. L’unica cosa che posso fare è continuare a concentrarmi sulle cose che posso controllare. Ovvero, come mi preparo e come lavoro col team, come mi presento qui ogni giorno e mantengo un atteggiamento positivo”.  

Foto: Scuderia Ferrari

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Alessio Evangelista

Mi chiamo Alessio Evangelista, nato a Pescara il 17/10/1996.

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