Fred Vasseur ha rilasciato un’intervista nei giorni scorsi parlando dell’importanza e della pressione di lavorare in Ferrari.
La Formula 1 è ferma in attesa delle prossime quattro gare che andranno a decretare il campione del mondo 2025, per quanto concerne la classifica piloti. Sarà una questione tra McLaren e Red Bull con la Ferrari che, ancora una volta, sarà costretta a guardare da spettatrice non pagante; la prossima stagione, quella che coincide con il cambio di regolamento, sarà cruciale per il futuro della Scuderia di Maranello a cominciare da Fred Vasseur.
Il TP transalpino, nel corso di un’intervista rilasciata ad un podcast, ha parlato dell’importanza e della pressione di lavorare per la Ferrari. Queste sono state le sue dichiarazioni a riguardo: “Quando ho iniziato in Formula 1, non sognavo la Ferrari. Avverti la potenza del marchio solo quando entri in Ferrari, quando sei fuori, è un po’ diverso. Quando sei dentro l’azienda è una sensazione mega positiva. La prima volta che arrivi al cancello e trovi fuori i tifosi sin dal mattino, è qualcosa di super strano”.
Vasseur ha, poi, aggiunto: “Nei 10 anni precedenti in Formula 1 ho visto meno tifosi davanti alla fabbrica, rispetto a quanti ce n’erano il primo giorno alla Ferrari. Ovunque vai nel mondo, in ogni singolo circuito del mondiale, almeno la metà dei fan sono nostri tifosi. Lo scorso anno quando abbiamo vinto a Monza e i meccanici sono tornati all’una di notte, hanno trovato i tifosi ad aspettarli. Un qualcosa di insolito nel nostro settore, forse succede solo nel calcio”.
La pressione, però, può solo fungere da grande stimolo per fare meglio: “Questo amore dei tifosi per noi è una spinta enorme, un’energia enorme. La prendiamo come una motivazione in più, che genera anche molta pressione. Mi metto sempre sotto pressione. La Ferrari è il miglior esempio del fatto che si può essere molto orgogliosi del proprio passato, ma contemporaneamente guardare al futuro. Fa parte della magia Ferrari”.
Foto: Scuderia Ferrari
