Il dirigente austriaco ha commentato le voci su un possibile 2026 da sacrificare per gli sforzi di questa stagione. Qui per le parole di Helmut Marko sulla Red Bull 2026
La stagione 2025 in casa Red Bull è ancora tutta da scrivere. Il team di Milton Keynes ha infatti vissuto sin qui un’annata molto altalenante, con alcune gare totalmente da dimenticare rapportate al contempo alle vittorie eroiche di Max Verstappen.
Il quarto posto nel Costruttori, seppur con Ferrari e Mercedes a tiro, è frutto specialmente dell’enorme lavoro del fuoriclasse olandese, definibile (ancora una volta) come “unico” pilota dei tori austriaci, specie vedendo i risultati di Lawson prima, e Tsunoda poi.
Con Max tornato in bagarre per la conquista del titolo contro i due Papaya Norris e Piastri, in molti hanno avanzato ipotesi che vedrebbero Red Bull concentrarsi appieno su questo finale di stagione, trascurando il lavoro previsto nel 2026.
Le parole di Marko e la smentita: “Non ci saranno difficoltà”
A proposito di ciò, è intervenuto in difesa a spada tratta del team il solito Helmut Marko. L’austriaco si è così espresso: “È sempre la stessa storia. Quando si cambia regolamento, noi tutti lavoriamo al massimo per restare competitivi, come abbiamo fatto negli ultimi tre cambi regolamentari”.
E quando si parla di cambi, bisogna allargare lo sguardo anche al team stesso, anch’esso enormemente diverso rispetto al 2024: dal secondo pilota (che cambierà ancora nel 2026, con Hadjar in pole position) al neo team principal Laurent Mekies, passando tra i mille cambi di ingegneri e lo shock legato all’addio di Adrian Newey.
Marko poi ha proseguito:“Credo che abbiamo un piano molto chiaro e persone molto preparate, quindi non penso che avremo difficoltà nel 2026”. Un messaggio forte e determinato da parte di Helmut che, lo sappiamo, è solito a dire quello che pensa. Senza troppe illusioni o giri di parole.
Foto: Oracle Red Bull Racing