Parole importanti quelle di Johnny Herbert che critica McLaren e la gestione dei propri piloti, separati ora da un solo punto in classifica
357 a 356. Un solo punto separa i due contendenti (escludendo eccezionalmente Max Verstappen, che non può mai essere escluso) al titolo Mondiale di F1, a sole quattro gare dalla fine (qui per le dichiarazioni in vista del GP del Brasile). Parliamo di Oscar Piastri e Lando Norris, i grandi protagonisti di un 2025 ancora imprevedibile e impronosticabile.

A quattro gare dal termine infatti, con due Sprint rimaste, la lotta allo scettro è ancora apertissima tra l’australiano e il britannico, che è balzato davanti in seguito al successo in Messico. Chi tra i due è favorito per vincere il Mondiale? O sarà lotta a tre con Verstappen oramai rientrato in lizza?
Herbert dice la sua: “Situazione da chiarire”
Partiamo dal principio: le “Papaya Rules”. Regole interne stabilite dal muretto McLaren nel 2024, ancor di più esacerbate in quest’annata. Eppure varie volte i piloti, specialmente Oscar Piastri, hanno lamentato il mancato rispetto di esse durante alcuni GP: Monza e Singapore sono esempi lampanti, rappresentando a loro volta un precedente per il patatrac di Austin.
Le tanto discusse regole interne di McLaren hanno perciò attirato l’attenzione della stampa, con Johnny Herbert che, solito a commentare le voci del paddock (nonché ex pilota), ha riportato importanti informazioni in merito a probabili preferenze in casa Papaya: “McLaren si è sentita in colpa per il ko tecnico di Norris in Olanda“.
“E’ solo per quel motivo che a Monza hanno chiesto a Piastri di restituire la posizione a Norris dopo l’errore in occasione del pitstop. Persino Toto Wolff (che si aggiunge a Verstappen, ndr) aveva detto che le regole Papaya prima o poi si sarebbero ritorte contro di loro, perché a un certo punto, dal punto di vista del campionato, avrebbero dovuto fare una scelta“.
Infine la temuta stoccata:“Questa narrazione secondo la quale Norris sia il preferito di McLaren l’ha creata la McLaren stessa. Hanno preso decisioni più in favore di Norris nell’arco del campionato. McLaren ora deve uscire da questa situazione. Come? Non parlandone più e non facendosi più coinvolgere”.
Foto: McLaren