Red Bull e Maranello lavorano in ottica Sprint, nessun allarme per il 17°, 18° e 19° posto
La classifica delle FP1 di Interlagos 2025 può trarre in inganno. In un venerdì anomalo, con un’unica ora di prove prima di qualifiche e Sprint, Max Verstappen ha chiuso soltanto 17°, mentre le Ferrari di Leclerc e Hamilton si sono piazzate 18ª e 19ª. Un risultato apparentemente preoccupante… ma che racconta una realtà ben diversa.
Verstappen: long run e prove di setup, nessun giro “spinto”
Il quattro volte campione del mondo, inizialmente, non ha mai cercato il tempo sul giro: dopo una prima parte di sessione in cui la RB21 è apparsa nervosa in curva 10 – lo stesso punto dove Tsunoda è finito largo – Verstappen ha lavorato su simulazioni di passo gara e bilanciamento con serbatoio carico, provando diverse configurazioni d’ala e mappature del motore.
Solo negli ultimi minuti ha montato la gomma soft, ma il suo tentativo di simulazione è stato abortito nel settore centrale, con l’olandese che ha poi rallentato per effettuare una prova di pit-stop. Nessuna simulazione da qualifica completata, quindi, ma un chiaro focus sulla gestione delle gomme e sul comportamento della vettura con carico aerodinamico medio.
Ferrari, solo gomma dura nelle FP1
Anche a Maranello il tempo sul giro non era una priorità. Leclerc e Hamilton hanno scelto (un po’ a sorpresa, c’è da dirlo, come manifestato anche in diretta Sky da Marc Genè) di non utilizzare gomme soft o medie nuove, completando tutta la sessione con Hard usate. L’obiettivo era duplice:
- Raccogliere dati sul degrado e sulle temperature in vista della Sprint di sabato
- Verificare il bilanciamento dopo alcune modifiche al fondo e al posteriore, introdotte dopo il weekend di Città del Messico
Il risultato è che entrambi i piloti hanno girato con assetti da gara e con un carico di benzina superiore alla media. Hamilton ha poi chiuso con un testacoda innocuo negli ultimi secondi, senza danni, mentre Leclerc ha preferito fermarsi prima della fine per una valutazione al simulatore di setup.
McLaren e sorpresa Sauber al top
Mentre la McLaren ha monopolizzato la sessione con l’1-2 Norris-Piastri – segno che il team di Woking ha cercato subito il ritmo sul giro secco – sia Red Bull sia Ferrari, come raccontato, hanno nascosto le carte. Hulkenberg e Bortoleto, con le due Kick Sauber, si sono inseriti al terzo e quinto posto, ma anche in questo caso con gomme soft e serbatoi leggeri.
Foto: McLaren F1 Team, Scuderia Ferrari
