Questa vettura la ricordiamo in pochi, eppure è un pezzo da collezione incredibile. Il suo valore è schizzato alle stelle.
Durante la sua lunga storia, il marchio FIAT non ha prodotto soltanto utilitarie e SUV come sembra stia facendo in questo periodo. A dirla tutta, il marchio si è cimentato pure nel campo dei fuoristrada, delle berline, perfino dei veicoli militari. Prodotti che sembrano ormai appartenere solo al passato, proprio come il bolide di cui parleremo oggi che risale addirittura ad un periodo in cui per FIAT competere in campionati mondiali di corse era praticamente la norma.
La vettura in questione è stata ingiustamente dimenticata da molti esperti e storici, non tanto perché non fosse una buona auto quanto per la sua rarità – trovarne una sul mercato è molto difficile e questo influisce naturalmente sul suo prezzo reale – e per il fatto che è stata eclissata da altri modelli come la 124 Abarth o i modelli Lancia ed Alfa Romeo costruiti quando questi brand sono passati sotto il controllo di FIAT.
Prodotta nella seconda metà degli anni settanta, questa berlina dall’anima sportiva ha prima infiammato i tracciati di una nota competizione per un paio d’anni e poi dato una versione stradale da brividi agli appassionati che si sono potuti permettere di comprarla. Oggi, nonostante l’aspetto vetusto, vale una piccola fortuna. Avete già intuito di quale modello stiamo parlando?
Questa berlina vale più di casa tua!
Prodotta tra il 1976 ed il 1978, la FIAT 131 Abarth Rally sostituì la famosissima 125 Abarth e, pur non pareggiando mai la sua fama leggendaria tra gli appassionati, conquistò ottimi risultati nella WRC del tempo. L’auto conta ben 75 partecipazioni a gare ufficiali del trofeo con 18 vittorie. Si è inoltre portata a casa 3 mondiali Costruttori ed uno Piloti oltre ad una Coppa FIA, il tutto tra gli anni 70 ed 80 e spesso con quella stessa livrea Alitalia ereditata dalla Lancia degli anni addietro.
Ovviamente il valore della versione da competizione è enorme, tuttavia, l’auto a cui ci riferivamo ad inizio pezzo è la versione stradale del modello: ai tempi, per competere nella WRC era necessario che ogni auto avesse almeno 400 esemplari in versione civile omologati e venduti sul mercato, motivo per cui la FIAT decise di produrre questo preciso numero di unità del modello che potete ammirare nella foto sopra.
La 131 Abarth stradale rimane una vettura impressionante: il motore originariamente proposto era un V6 capace di superare i 260 chilometri orari, poi ridotto ad un quattro cilindri – lo stesso della Lancia Beta – da 2,0 litri con 16 valvole e doppio carburatore Weber che “riduceva” la potenza a “soli” 140 cavalli, sufficienti per spingere la berlina lunga 4 metri e a 2 porte sopra i 200 chilometri orari. Ad oggi, la vettura può costare tra i 70.000 € ed i 200.000 € a seconda di anno e condizioni di conservazione ma attenzione: alcune vetture sono delle repliche prodotte negli ultimi anni.
