Sorge grande preoccupazione per il debutto del modello FIAT più atteso, praticamente certo il ritardo nella consegna.
La casa italiana FIAT sta vivendo una fase di profonda transizione in cui, anche grazie alla nuova amministrazione in Stellantis, il brand riflette su quali modelli potrebbero incrementare le vendite in Italia e nel resto del continente. I dati di quest’anno sono stati impietosi e rivelano una verità sconvolgente: senza la Panda che rimane l’auto che traina le vendite della casa torinese, FIAT non avrebbe nemmeno raggiunto la top tre dei brand che vendono meglio nel nostro paese attualmente.
E’ evidente che l’azienda italiana ha bisogno di nuova linfa vitale: del resto, nei suoi anni d’oro la casa torinese vendeva di tutto, dai fuoristrada alle berline passando anche ed ovviamente per citycar e utilitarie. Ad oggi, sembra che il Segmento B ed i SUV siano praticamente l’unico campo in cui FIAT può muoversi. Ma i progettisti del brand non la pensano così e, soprattutto, la dirigenza ha avuto un’idea rivoluzionaria.
A partire dal 2022 l’azienda ha introdotto un’auto particolare e di grande impatto sul mercato sudamericano, dove evidentemente FIAT soffre meno la concorrenza e la pressione e si sente libera di “sperimentare”. La vettura, un SUV di grandi dimensioni lungo 4,4 metri, dotato di cinque porte e con una linea che richiama vagamente la BMW X6 rientra nel segmento C ed è un mezzo che in Italia, è attesissimo. Peccato ci sia ancora da attendere.
Fastback, il momento del debutto è lontano
La FIAT Fastback è in vendita fin dal 2022 sul mercato di oltre oceano, un campo in cui FIAT ha ottenuto grandi risultati negli ultimi anni. Il problema è il debutto europeo del modello: inizialmente previsto per il 2026, l’approdo della Fastback anche in Italia ed Europa sembra destinato a slittare ancora. La fonte di questa indiscrezione è ClubAlfa e benché non ci sia nessuna ufficialità – né smentita – da parte di FIAT, è possibile che la data di arrivo scali addirittura al 2027, questo testimoniato dal fatto che sui canali ufficiali del marchio non ci sono pervenuti trailer, teaser o altre informazioni sul modello che, a ridosso dell’anno di uscita, dovrebbero già uscire.

Dal punto di vista tecnico, l’auto probabilmente monterà gli stessi propulsori usati in Brasile come il tre cilindri da 1,3 litri per 130 cavalli di potenza o la versione Abarth da 185 cavalli. L’auto ha la trazione anteriore, è piuttosto spaziosa e comoda e in Sud America ha già ottenuto un discreto successo. Per incontrare i favori del più esigente pubblico europeo però, FIAT sta adoperando al modello un restyling, uno dei motivi dietro questo possibile ritardo.
L’azienda ha già comunicato la presenza di almeno una versione ibrida sostenibile per il mercato europeo, rendendo la Fastback una buona scelta anche per circolare nei centri abitati dove a partire dal 2026 entreranno in vigore severe leggi anti inquinamento. Il prezzo dovrebbe partire da 25.000 €, cosa che la renderebbe uno dei SUV di queste dimensioni più economici mai visti nel nostro paese negli ultimi anni.