Il marchio americano Jeep proprietà di Stellantis solleva interrogativi per una vettura su tutte. Possono comprarla solo i veri soldati.
Jeep rilancia un modello speciale del suo iconico Wrangler, il Jeep Commando, in collaborazione con Fox Factory, noto produttore di sospensioni ad alte prestazioni. Questo modello esclusivo monta un poderoso motore V8 392 HEMIcon 470 cavalli e un telaio rialzato con pneumatici da 37 pollici, ma la vera novità riguarda il vincolo d’acquisto: la vettura sarà disponibile soltanto per militari in servizio attivo e veterani, limitando così drasticamente il pool di riferimento, così come ha riportato The Drive che ha anche fatto un’ottima recensione del mezzo.
Il nome Jeepster Commando richiama un modello storico degli anni ’60, ma questa nuova incarnazione si presenta con un aspetto decisamente più aggressivo e muscoloso. La collaborazione con Fox Factory ha portato alla realizzazione di una versione estrema e dedicata al mondo militare, fatta apposta per chi ha vissuto l’esperienza delle forze armate. Il prezzo di partenza è di 69.995 dollari, cifra che sale a 84.885 dollari con l’aggiunta del supercharger opzionale Whipple e un impianto di scarico MagnaFlow. È prevista solo una unità in vendita al pubblico attraverso un’asta benefica, il cui ricavato sarà devoluto al USO o United Service Organizzazioni.
Il prezzo appare competitivo se confrontato con il Wrangler Rubicon 392 standard del 2025, che parte da circa 100.590 dollari. Tuttavia, il CEO di Jeep, Bob Broderdorf, ha confermato che per il modello 2026 è prevista una revisione dei prezzi, con un riallineamento che potrebbe rendere meno conveniente la versione V8.
Caratteristiche tecniche e design
Il Jeep Commando Fox Factory è equipaggiato con il motore V8 392 HEMI da 470 cavalli e 470 libbre-piedi di coppia, abbinato a un cambio automatico elettronico a 8 rapporti e un sistema di trazione integrale 4×4 con trasferimento elettronico Shift-On-the-Fly. La sospensione è stata potenziata con il sistema JKS Performance Lift da 3,5 pollici e ammortizzatori Fox 3.0 con serbatoio remoto, garantendo così capacità off-road di altissimo livello.
Esteticamente, spiccano i grandi pneumatici Nitto da 37 pollici con cerchi bead-lock da 17×8,5 pollici, parafanghi in acciaio verniciato, portiere a tubolare anch’esse verniciate, oltre a un bimini top con struttura composita che conferisce un tocco distintivo. L’interno è rifinito con sedili in pelle personalizzati con ricamo “COMMANDO” e un sistema di montaggio per accessori sul cruscotto. Un dettaglio importante è il portaruota di scorta interno, posizionato nel vano di carico, che, a causa del peso della ruota con pneumatico – oltre 45 kg -richiede una certa forza fisica per la rimozione.
Il Jeep Commando non è un allestimento ufficiale della casa automobilistica, ma un veicolo modificato dalla stessa Fox Factory. Questo approccio consente di offrire una vettura unica, ma comunque coperta da garanzia ufficiale e assistenza presso i concessionari Jeep, superando così uno dei principali limiti degli allestimenti aftermarket tradizionali.
Fox Factory ha adottato un modello che prevede la realizzazione di pacchetti di modifica per diverse tipologie di veicoli, dai veicoli off-road leggeri ai pick-up da strada, venduti tramite una rete di dealer autorizzati. Questa strategia rappresenta una tendenza sempre più diffusa nel settore automotive: la produzione di edizioni limitate realizzate in collaborazione con specialisti esterni permette alle case automobilistiche di contenere i costi, soprattutto in un contesto normativo sempre più stringente in termini di emissioni e omologazioni.
Tra gli optional disponibili spicca il supercharger Whipple, che porta la potenza a ben 705 cavalli e 655 libbre-piedi di coppia, incrementando significativamente le prestazioni del veicolo. Tra gli altri accessori figurano un verricello WARN da 12.000 libbre e un sistema di scarico MagnaFlow con terminale nero, entrambi proposti a un prezzo aggiuntivo.
