Marco Bezzecchi non è riuscito a capitalizzare la pole position chiudendo solo quinto nella Sprint Race.
Un sabato positivo a metà per Marco Bezzecchi che, dopo la pole position della mattina, non è riuscito a replicare il risultato nella Sprint Race del pomeriggio chiudendo soltanto in quinta posizione a causa di un inconveniente occorso nel corso della partenza. Una quinta posizione che, in virtù del risultato di Pecco Bagnaia, ha permesso al pilota italiano dell’Aprilia di chiudere matematicamente al terzo posto della classifica piloti.
Questo il suo commento al termine della Sprint di oggi: “Sono molto contento della stagione fino ad ora e per il 3° posto in campionato, se lo meritano la mia squadra, Aprilia e anche io, spero di poterli rendere soddisfatti anche altre volte; se consideriamo la Pole di stamattina, in generale la possiamo considerare una giornata positiva, ma domani dobbiamo rifarci perché non sono soddisfatto di come è andata la Sprint di oggi”.
Bez ha, poi, aggiunto: “Non mi sono certamente tirato indietro correndo in maniera conservativa, ma purtroppo non sono riuscito a sganciare l’abbassatore. Ho visto Alex che ha lasciato i freni all’ingresso della curva e l’ho fatto pure io, per quello è rimasto inserito. La velocità era troppo bassa in quel punto per toglierlo. Era inutile resistergli all’esterno, quindi ho incrociato la traiettoria posizionandomi bene per ripassarlo alla curva 2, difendendomi anche da quelli che arrivavano dietro. In accelerazione è successo qualcosa e la moto non ha funzionato come avrebbe dovuto, nemmeno alle curve successive”.
Ora non resta che analizzare i dati in vista della gara di domani: “Dobbiamo analizzare i dati e cercare di capire cosa è accaduto perché il problema si è ripetuto un paio di volte successivamente, anche quando ho provato a superare Quartararo, che è riuscito a ripassarmi proprio perché l’accelerazione non era la migliore. Mi sembrava di non andare. Ho fatto il possibile per recuperare, ma una volta stabilizzate le posizioni non c’è stato molto da fare. Avevo montato la gomma morbida all’anteriore e poteva essere la scelta giusta se fossi stato nei primi tre. Tutto sommato, non è nemmeno andata malissimo nella posizione in cui mi sono ritrovato, ma così non ha aiutato”.
E, infine, la chiosa: “Un inconveniente che non ci voleva, qui la pista è stretta e tutti più o meno hanno lo stesso passo, quindi le posizioni rischiano di essere quelle della partenza. Infatti ho superato solamente Quartararo, quando ho raggiunto Diggia e Raul era ormai tardi per attaccare anche loro. Diciamo che il risultato è stato una conseguenza di quanto successo dalla partenza, ma ogni situazione serve per imparare e sono sicuro che la squadra sia già al lavoro sui dati. Domani dobbiamo fare una bella gara per festeggiare diverse cose, mi auguro di passare una bella serata a conclusione della stagione”.
