Il pilota spagnolo riceve un enorme regalo dopo la vittoria di Valencia: ricompensato per l’ottimo risultato con un giro su una MotoGP
Dopo l’esordio di Celestino Vietti con il Team Pertamina Enduro VR46, è ora il turno di un altro pilota: quest’oggi Izan Guevara ha guidato per la prima volta YZR-M1 del Team Pramac di MotoGP. Aiutato dai tecnici di Jack Miller, il pilota spagnolo è stato ricompensato per la sua vittoria a Valencia con un giro privato al Circuito Ricardo Tormo in sella alla moto che partecipa al mondiale nella classe regina.
Il tutto era nato da una promessa fatta da Gino Borsoi in Malesia: se Guevara avesse vinto una gara prima della fine del campionato, si sarebbe guadagnato l’opportunità di guidare una MotoGP. Una scommessa che ha permesso il raggiungimento di ottimi risultati al Team Pramac di Moto2, ma anche la realizzazione di uno dei sogni del giovane pilota nativo di Palma di Maiorca.
Le parole di Izan Guevara
“Ringrazio davvero Yamaha per avermi dato l’opportunità di provare la M1. Salire su una MotoGP è un obiettivo per chiunque voglia diventare un pilota professionista, e poter vivere questa esperienza è davvero un sogno che si avvera.
Al mattino ho avuto un briefing con il team tecnico di Jack Miller, che mi ha spiegato come funziona la moto e come gestire frenata e accelerazione. La potenza di questa moto è incredibile. Sono rimasto davvero sorpreso dall’accelerazione. Anche prima di cambiare marcia sentivo che c’era ancora più potenza disponibile, il che è impressionante.
La sensazione in curva era fantastica: la moto è fluida e facile da gestire. Sul rettilineo ho capito davvero quanta potenza abbia e cosa significhi gestirla per un’intera gara. Mi sono divertito tantissimo! Un sincero grazie a Yamaha e anche a Jack per avermi prestato la sua moto e il suo team.”
Le parole di Gino Borsoi
“Izan è il primo pilota BLU CRU a provare una MotoGP, e ancora una volta ha mostrato il suo talento. Ha completato due sessioni da cinque giri ciascuna, dimostrando quanto rapidamente riesca ad adattarsi alla moto e a gestire i punti di frenata. Questa opportunità è nata da una scommessa che ho fatto con lui in Malesia, dopo aver visto quanto fosse cresciuto nella seconda parte della stagione, per dargli una motivazione in più. Gli avevo promesso che, se avesse vinto una gara prima della fine della stagione, avrebbe avuto la possibilità di testare la MotoGP in una sessione privata. Dopo aver vinto il GP di Valencia, oggi ha ricevuto la sua ricompensa. Spero che questa esperienza gli dia ancora più motivazione in vista della stagione 2026.”
Foto: Blu Cru Pramac Yamaha Moto2