Da Zandvoort in poi Max Verstappen ha cambiato volto: complice qualche sbavatura degli avversari, si ritrova adesso a 24 punti dal leader Norris e pari punti con Piastri!
Dai 104 punti di distacco da Oscar Piastri (allora leader del mondiale) a Zandvoort ai pari punti di Las Vegas: la stagione di Max Verstappen dopo il GP di casa ha subito una svolta impressionante e adesso il titolo iridato non è un’utopia. Sono infatti 24 i punti di distacco da Lando Norris, che è adesso primo in classifica, a fronte di ancora due gare e una Sprint rimanenti.
Losail e Abu Dhabi sono due tracciati sicuramente favorevoli alla McLaren, ma adesso che il pilota della Red Bull vede uno spiraglio un po’ più ampio per vincere il quinto titolo mondiale consecutivo, non esiterà a dare tutto. Lando Norris conserva ancora un buonissimo margine sull’olandese: dei 58 punti rimanenti, Lando deve metterne a segno solo 2 più degli avversari in totale per avere la certezza matematica.
La rimonta da Zandvoort
Alle 17 del 31 agosto Oscar Piastri aveva appena vinto in casa di Verstappen, davanti a lui ed in seguito al ritiro di Lando Norris: il mondiale sembrava indirizzato verso l’australiano. L’81 della McLaren era leader del mondiale, mentre Verstappen si trovava a 104 punti. Da lì la rimonta. Prima i 10 punti guadagnati a Monza, dopo la vittoria di Max Verstappen davanti ai due papaya, poi la conferma a Baku con il weekend disastroso di Piastri, fuori dai punti in Sprint e gara.
La rincorsa mondiale subisce una piccola frenata a Singapore, dove Max arrivava con i migliori propositi, ma ha concluso il weekend secondo dietro ad uno stratosferico George Russell. I punti guadagnati in 3 weekend passano comunque a 41. La gara successiva è quella in Texas, ad Austin, dove Piastri fatica e non poco: si ritira nella Sprint Race e conclude quinto in gara. I punti di distacco sono solo 40. In Messico la gara di Verstappen è complicata e, seppur perdere punti da Norris, ne guadagna sul leader del mondiale, che diventa proprio il britannico.
Dopo Città del Messico sono due i Gran Premi, quello del Brasile, dove Max parte dalla pit-lane e riesce comunque a guadagnare 5 punti su Piastri, da sommare con i 6 della gara breve. A Las Vegas Max domina, mentre Piastri viene squalificato per l’usura del plank ed il distacco è azzerato. Si parla di 104 punti guadagnati in 7 weekend. Con una macchina inferiore.
A 2 weekend dal termine Max si trova a 24 punti dal leader del mondiale Lando Norris, mentre è a pari punti con Oscar Piastri. Il cannibale originario di Hasselt non può che continuare a credere nella rimonta mondiale, seppur non abbia i favori del pronostico.
Foto: Oracle Red Bull Racing, F1
