La Ferrari F44 fa infuriare Lewis Hamilton: ecco il motivo della rabbia del sette volte iridato
La prima stagione di Lewis Hamilton in Ferrari continua a vivere di contrasti, tra aspettative enormi, risultati più bassi che alti e retroscena sempre più pesanti: l’ultimo arriva da Giorgio Terruzzi, che nel suo podcast ha rivelato un dettaglio destinato a far discutere.
A quanto pare, al britannico è arrivata la notizia della cancellazione del progetto di una Ferrari F44 “special edition” ispirata alla monoposto del sette volte iridato, un modello che Hamilton credeva sarebbe entrato ufficialmente nel ciclo produttivo di Maranello.
“Rassicurazioni ad Hamilton”, poi il dietrofront…
Secondo Terruzzi, Hamilton non solo era stato informato dell’iniziativa, ma aveva ricevuto rassicurazioni concrete all’interno della struttura Ferrari. L’idea era quella di creare un modello celebrativo, un ponte tra la nuova era in rosso e l’immagine globale del pilota britannico, capace da solo di muovere mercati e tendenze: una strategia di marketing in piena regola, che avrebbe unito brand e pilota in un prodotto esclusivo e certamente iconico.
Ma, qualcosa… si è rapidamente incrinato. Il progetto, riferisce Terruzzi, “si è perso” nei meandri decisionali del Cavallino, fino a sparire dai piani industriali. Una cancellazione improvvisa, senza un vero preavviso, che avrebbe fatto “andare in bestia” Hamilton, il quale si aspettava che la promessa fosse mantenuta.
Per Sir Lewis, noto per la sua cura quasi definibile “maniacale” dell’immagine e per l’abitudine a progetti ad hoc in Mercedes, il passo indietro di Ferrari è stato vissuto come uno sgarbo.
Il risultato è un nuovo punto di frizione in una fase già delicata: Hamilton sta ancora cercando di trovare piena sintonia tecnica e politica con Maranello, e vedere crollare un progetto che sentiva suo non fa che aumentare la tensione (già alta, come dimostrato ieri).
E, in questo senso, le parole della domenica di Las Vegas un po’ preoccupano…
Foto: Scuderia Ferrari HP
