Helmut Marko deride McLaren sull’episodio del team radio inviato a Lando Norris che prevedeva l’attacco a Max Verstappen
Helmut Marko l’ha fatto ancora. A far discutere questa volta, come sempre, sono state le parole del dirigente austriaco nel post-GP di Las Vegas, con bersaglio McLaren.
La sfida tra Red Bull e Papaya, in onda da più di un anno oramai, ha visto Max Verstappen rientrare pienamente (qui per orari del GP del Qatar) nella bagarre Mondiale in virtù del disastro di Woking a Las Vegas.
Il doppio zero in seguito alla doppia squalifica per Lando Norris e Oscar Piastri, rischia seriamente di compromettere il percorso degli uomini di Stella; a proposito di ciò, Helmut Marko non ha perso l’occasione di scherzarci su. Come suo modo di fare d’altronde.
La sentenza di Marko: “Max ha messo in chiaro le cose”
Le dichiarazioni di Helmut Marko al termine del GP di Las Vegas, dominato dalla Red Bull di Max Verstappen, sono state pertanto molto forti e dirette nei riguardi di McLaren. L’austriaco si è così espresso: “Max è stato in grado di mantenere il passo e non farsi recuperare da chi c’era dietro e, allo stesso tempo, salvare le gomme“.
Poi l’ironia su McLaren e Norris (mai nelle grazie a dire il vero di Helmut): “Siamo anche rimasti fuori più a lungo di tutti gli altri. Chiaramente conoscevamo la situazione gomme dei nostri avversari e la cosa più divertente è stata il messaggio inviato da McLaren a Norris: ‘Attacca Max e superalo’. A quel punto Max ha piazzato un giro più veloce e si è ripetuto giro dopo giro, facendone uno dopo l’altro. Così da mettere in chiaro le cose“.
Infine un commento sui problemi della MCL39: “Lo ha fatto davvero con grande fiducia. Non avevamo alcun tipo di problema. Lando invece ha avuto qualche problema alla fine poiché ha cominciato ad andare 2 secondi più lento al giro. Sfortunatamente nessuno dietro di lui ne ha approfittato“.
Foto: Oracle Red Bull Racing, McLaren
