Il team principal Graeme Lowdon spinge Cadillac per il 2026: l’ex Marussia è convinto che si può ambire al top
Graeme Lowdon e Cadillac ci credono. Il team americano, coadiuvato dal team principal britannico ex Marussia, farà il suo ingresso nel circus la prossima stagione, nel 2026.
L’anno della grande rivoluzione tecnico-ingegneristica delle monoposto vedrà infatti il debutto della squadra a stelle e strisce, con Sergio Perez e Valtteri Bottas designati come punte d’attacco e d’esperienza per portare punti al team; non solo, poiché anche Audi entrerà nel paddock, seppur raccogliendo direttamente l’eredità di Sauber.
L’ottimismo di Lowdon: “Cadillac può ambire al massimo”
Malgrado il team statunitense sia totalmente nuovo nel circus e non vi siano particolari pretese, le ambizioni (come normale che sia) sono in ogni caso abbastanza elevate.
La curiosità di capire Cadillac in che zona del gruppo si collocherà la prossima stagione è chiaramente alta, ma tuttavia difficile da decifrare anche per la squadra americana stessa. Pertanto a schiarire dubbi su quelle che saranno le ambizioni del team ci ha pensato Graeme Lowdon.
Il futuro team principal ha così parlato alla rivista Racer: “Al momento per me è impossibile fare previsioni sul campionato del prossimo anno. Credo che nessuno sappia dove si troverà il prossimo anno e, se qualcuno lo sapesse, starebbe inventando! Abbiamo però alcuni obiettivi chiari per la stagione 2026, dobbiamo avere tutto pronto.
“Con il sostegno che abbiamo, sia dal punto di vista finanziario sia in termini di tecnologia, visione e tutto il resto, abbiamo già detto che le nostre ambizioni sono illimitate. E devono esserlo”.
Poi sulle sicure difficoltà che il team incontrerà in F1: “So quanto sia difficile la F1 che non puoi semplicemente presentarti in pista e pensare di battere squadre che lo fanno da anni e anni, perché ci sono team estremamente forti in ciò che fanno e noi abbiamo un enorme rispetto per loro“.
“Ma stiamo assumendo persone valide e, se opereremo bene, costruiremo anche noi una buona squadra. È molto chiaro il modo in cui siamo strutturati, non siamo qui solo per seguire gli altri ma per cercare davvero di costruire una squadra Cadillac di successo in F1. Questo è il mio obiettivo”.
Foto: Oracle Red Bull Racing, Cadillac Formula 1 Team