Le parole del leader del Mondiale, Lando Norris, in Qatar: l’inglese ha parlato della corsa al titolo e di Max Verstappen
Il penultimo giovedì di conferenze stampa dell’anno si è aperto con le prime dichiarazioni dei piloti. Dopo Kimi Antonelli (qui per le sue parole), a parlare è stato anche Lando Norris.
Il pilota McLaren, leader del Mondiale con 24 punti di margine sul duo Piastri-Verstappen, ha trattato chiaramente l’argomento titolo: il britannico, in caso di arrivo dinanzi all’olandese e al compagno di squadra, si laureerebbe infatti Campione del Mondo per la prima volta in carriera.
Le parole di Norris: “Piastri e Verstappen forti allo stesso modo”
Qui dunque le parole del pilota Papaya che, reduce dalla squalifica (sarebbe arrivato secondo) di Las Vegas, ha così commentato la scorsa gara: “In parte ce lo aspettavamo, quindi non è stato uno shock totale o una sorpresa, penso che fossimo abbastanza preparati a quello che poteva essere il risultato. Abbiamo fatto il nostro debriefing, parlato di cosa è andato bene e di cosa no, delle cose che potevamo migliorare qui, ma a parte questo abbiamo trattato tutto in maniera molto normale”.
“Certo, fa male, perché c’è un grande impegno da parte di tutti ogni weekend, me compreso, ed è diventato vano in un attimo. Ma è la stessa cosa per tutta la McLaren, ci sentiamo delusi dal risultato, ma in realtà ho trovato abbastanza facile andare avanti, prendermi qualche giorno di riposo e arrivare pronto a questo weekend“.
Poi il tema Mondiale: “In realtà il mio vantaggio era di 24 punti anche prima della gara di Las Vegas, quindi non cambia nulla. Penso che sappiamo tutti quanto sia stata veloce la Red Bull ultimamente, quindi ci aspettiamo che lo sia anche questo fine settimana ed il prossimo, ma ribadisco che non dobbiamo cambiare niente. Abbiamo trattato Max e la Red Bull come grandi rivali per tutto l’anno, quindi continueremo a farlo anche adesso“.
Infine, su chi teme di più per il titolo, Lando ha così risposto: “Sono entrambi forti allo stesso modo. So di cosa è capace Max, ma penso che anche Oscar sia capace di fare le stesse cose. Entrambi hanno pro e contro, per esempio Oscar guida la mia stessa macchina, ma sono entrambi piloti incredibili e non vedo l’ora di dargli del filo da torcere in pista“.
Foto: Oracle Red Bull Racing, McLaren