Il pilota piacentino scatterà dalla pole position in Qatar, mentre Crawford e Browning sono nelle retrovie
Dopo 13 anni, l’Italia torna sulla vetta della categoria propedeutica alla Formula 1! Leonardo Fornaroli è Campione di Formula 2, al termine di un’annata straordinaria, con ben 4 vittorie, 8 podi e una costanza impressionante, suo vero marchio di fabbrica! Al pilota piacentino è bastata la seconda posizione nella Feature Race di Lusail, alle spalle di Victor Martins. Grande sorpresa anche via radio per Leo: prima si è scusato con il team per la mancata vittoria, poi dopo la rivelazione della vittoria del campionato da parte del suo ingegnere è esploso in un pianto di gioia.
Dopo la vittoria consecutiva di Formula 3 e Formula 2, per il pilota piacentino si apriranno presumibilmente, sorprese escluse, le porte della Super Formula, in attesa di un possibile debutto in Formula 1 nel 2027, assolutamente meritato per tutto quello che è stato in grado di far vedere nelle ultime due stagioni.
Il pilota piacentino ha concluso alle spalle di Victor Martins, alla prima vittoria stagionale. Completa il podio Alex Dunne, che è riuscito a mantenere la terza posizione nonostante una penalità di 5 secondi per unsafe release. In zona punti anche Lindblad, Montoya, Verschoor, Tsolov, Stanek, Beganovic, autore del giro veloce, e Browning. Solo undicesimo Crawford, che dopo una qualifica difficile non è riuscito a ritardare la festa del pilota piacentino.
Feature Race F2 in Qatar: la cronaca della gara
32/32 – ULTIMO GIRO! 5419 metri separano Fornaroli dal titolo di Formula 2! Victor Martins vince, ma Fornaroli è Campione di Formula 2! Straordinario campionato del pilota piacentino, con 4 vittorie e una costanza disumana!
30/32 – Si fermano ora Browning e Bennett: ora, tutti i piloti hanno effettuato un pit-stop. Intanto, Crawford passa Villagomez e sale in dodicesima posizione. In questo momento, Fornaroli sarebbe campione di Formula 2, anche senza l’attacco su Martins.
28/32 – Pit-stop per Van Hoepen: strada libera per Martins, che deve però ora difendersi da Fornaroli, che si è portato sotto il secondo. Intanto, Montoya fatica a passare Lindblad: questo potrebbe favorire Dunne, che potrebbe clamorosamente mantenere il podio.
27/32 – Attacco aggressivo, ma vincente, di Alex Dunne su Lindblad: il pilota irlandese ora ha pista libera per spingere e costruire il gap sui rivali. Intanto, pit-stop per Beganovic, che lascia la leadership della gara: il pilota svedese della FDA esce alle spalle di Stanek, in dodicesima posizione.
26/32 – Lotta tra Lindblad e Dunne per la settima posizione: nonostante le difficoltà con gomme morbide, il pilota inglese del team Campos resiste. Questo favorisce l’avvicinamento di Verschoor, che deve stare entro i 5 secondi da Dunne per guadagnare un’ulteriore posizione. Il gap ora è di 5.6 secondi. Intanto, via radio il team Invicta svela i piani di Fornaroli: “Attacca quando si fermeranno i piloti davanti”.
25/32 – Crawford passa Maini e sale in quindicesima posizione: difficilmente però il pilota americano riuscirà a rientrare in zona punti.
22/32 – A dieci giri dal termine, la classifica è la seguente:
21/32 – Martins prova ad attaccare Van Hoepen per la quarta posizione, ma il pilota olandese della Trident resiste: questo favorisce l’avvicinamento di Fornaroli, che è a 1.3 secondi da Martins. Intanto, il team MP Motorsport sarà investigato dopo la gara per pit-lane infringment: questo non dovrebbe comunque influenzare la gara di Verschoor.
18/32 – Colleziona penalità il debuttante James Wharton: dopo i 5 secondi inflitti per aver superato il limite di velocità in pit-lane, arrivano 10 secondi per aver tratto vantaggio da un taglio.
17/32 – Bandiera verde! Rimane tutto invariato in testa, con Fornaroli che è a 1.9 secondi da Martins, e ha un vantaggio di 5 secondi su Lindblad.
16/32 – 5 secondi di penalità per Nikola Tsolov e Alex Dunne per unsafe release! Colpo di scena con il pilota irlandese che ora rischia il podio. Intanto, si fermano Lindblad, Maini e Shields: il pilota inglese della Campos esce subito alle spalle di Fornaroli, ma difficilmente riuscirà ad arrivare al termine della gara con le gomme Soft.
Intanto, la Safety Car rientrerà al termine del giro, nonostante il gruppo non sia per nulla compatto.
15/32 – Colpo di scena! Problema tecnico per Goethe, che parcheggia la sua MP in pista: Safety Car in pista! Peccato per Beganovic, che aveva costruito un margine di oltre 10 secondi su Lindblad, in vista di una futura sosta.
13/32 – Verschoor passa Stanek e sale in quattordicesima posizione.
Ecco la classifica dopo 13 giri, con i primi 7 piloti che devono ancora effettuare il pit-stop, essendo partiti con gomme dure:
9/32 – Dura battaglia tra Goethe e Montoya per la quarta posizione virtuale: resiste il pilota tedesco. Intanto, Fornaroli riduce il gap a 1.2 secondi da Martins. Infine, è stato notato un unsafe release di Dunne: da vedere i futuri sviluppi.
7/32 – Pit anche per Martins, che torna in pista nuovamente in prima posizione virtuale, nonostante una sosta leggermente più lunga. Ora, il pilota piacentino può approfittare delle gomme fredde del pilota francese per ridurre il gap. Intanto, problema tecnico per Ritomo Miyata, che arresta la sua ART in pitlane.
6/32 – Pit-stop per Fornaroli e Dunne, molto rapido per entrambi. Sosta anche per Montoya, Verschoor, Durksen e Miyata. Grande degrado delle gomme soft, subito smarcate da Fornaroli. Errore anche per Stanek, che viene sorpassato da Goethe.
4/32 – Martins allunga su Fornaroli: 4 secondi ora tra il pilota della ART e il piacentino. Dietro, Dunne sale virtualmente sul podio scavalcando in curva 1 Stanek, mentre Durksen perde un’altra posizione ai danni di Verschoor.
3/32 – Sembra essere in difficoltà Fornaroli, che ha lamentato via radio graining sulle anteriori ed è staccato di tre secondi da Martins. Dietro, grande rischio per Durksen, che finisce largo nell’ultima curva e perde l’ottava posizione su Villagomez.
2/32 – Verschoor perde la posizione su Villagomez e scende in decima posizione; invece, Crawford torna nella sua posizione di partenza scavalcando Miyata.
1/32 – Parte benissimo Martins, che beffa Fornaroli in partenza. Dietro, si agita Crawford, che ha rischiato moltissimo andando con tutte le quattro le ruote sul cordolo. Nessuna conseguenza per il pilota americano, che ha però perso una posizione su Lindblad. Verschoor invece sale in nona posizione, guadagnando la posizione su Villagomez.
13:10 – Al via il giro di formazione! Nessun problema per i piloti in griglia
12:57 – I piloti si stanno posizionando in griglia: il giro di formazione scatterà alle ore 13:10!

Primo appuntamento con la storia per Leonardo Fornaroli, che potrebbe diventare il primo campione italiano di Formula 2 dal lontano 2012, quando Davide Valsecchi si classificò primo nel campionato che era ancora denominato GP2 Series. Il pilota piacentino ha infatti 21 punti di vantaggio su Crawford, 29 su Verschoor e 30 su Browning, con un massimo di 39 punti conquistabili nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi (ECCO LE POSSIBILI COMBINAZIONI)
Nella Feature Race di oggi, in programma alle ore 13:00, Fornaroli scatterà dalla pole position, ereditata dopo la penalizzazione di tre posizioni di Oliver Goethe per impeding durante la sessione di qualifica. Un alleato del pilota piacentino potrebbe essere il compagno di squadra Roman Stanek, che scatterà dalla terza casella, alle spalle di Martins.
Partirà quinto Dunne, ancora matematicamente in corsa, seppur a 57 lunghezze da Fornaroli; Verschoor, vincitore della Sprint Race di ieri, è decimo, mentre Crawford e Browning scatteranno rispettivamente dalla quindicesima e diciottesima casella.
FOTO: FIA Formula 2, Invicta Racing.