Le auto elettriche stanno pian piano prendendo il sopravvento nel Vecchio Continente e in diverse altre parti del mondo. Ma cosa ha evidenziato un recente studio sui livelli di radiazione elettromagnetica emessi da questi veicoli? Tutti i dettagli in merito.
Nel corso del 2025 il mercato delle auto elettriche nel Vecchio Continente è salito in modo esponenziale rispetto agli anni scorsi. Le immatricolazioni, infatti, hanno toccato picchi record in vari periodi dell’anno. Da gennaio a fine settembre – stando agli ultimi dati di ACEA – si sono registrati nei Paesi dell’Unione Europea oltre 1,3 milioni di nuove immatricolazioni per le vetture elettriche. La quota di mercato si è attestata, quindi, sull’ottimo dato del 16,1%.
Sono principalmente la Germania, i Paesi Bassi e la Francia le nazioni che mostrano i dati migliori sulle vendite di auto elettriche. Le motorizzazioni a benzina e a diesel sono in netto calo un po’ ovunque. Nel nostro Paese, invece, la crescita del mercato dell’elettrico procede molto più a rilento, ma le cose stanno pian piano cambiando anche da noi.
Nelle prossime righe, però, vogliamo parlare di un argomento specifico associato alle vetture elettriche. Che cosa ha evidenziato un recente studio in merito all’allarme radiazioni su questi mezzi di nuova generazione? Quello che è emerso è davvero inaspettato.
Auto elettriche e radiazioni, un nuovo studio fa chiarezza
Nel corso degli anni passati diversi esperti avevano allarmato tutti in merito alla possibile presenza di livelli di radiazione elettromagnetica superiori sulle auto elettriche. Il sospetto che le radiazioni potessero essere di gran lunga superiori rispetto a quelle delle auto a motore endotermico si era diffuso un po’ ovunque. Un recente studio, però, ha voluto fare chiarezza su questo argomento preoccupante. Ecco tutti i dettagli.
Una importante associazione automobilistica tedesca – denominata ADAC – ha testato diverse auto elettriche, alcuni modelli plug-in hybrid e anche auto a benzina. Stando ai dati emersi, però, risulterebbe che i livelli di radiazione elettromagnetica presenti sulle vetture elettriche sarebbe molto bassi e, in alcuni casi, anche minori rispetto a quelli presenti sulle vetture a combustione interna.
In particolare, poi, le zone della testa e del torso di conducente e passeggeri a bordo riceverebbero un’esposizione quasi nulla alle radiazioni. Queste ultime – anche se su valori, come detto, minimi – si concentrerebbero esclusivamente nella zona vicino ai piedi. In passato, anche China Automotive Technology e Research Centre (CATARC) aveva assicurato tutti sulla completa sicurezza elettromagnetica delle vetture elettriche a batteria.