Una notizia tremenda fredda gli automobilisti europei, ed italiani in primis: tutta responsabilità dell’UE.
Comprare un’automobile nuova negli ultimi anni è diventata una vera odissea in Unione Europea, con prezzi che sono cresciuti massicciamente per vari motivi. Da un alto abbiamo l’alto costo della manodopera se paragonato a paesi come India e Cina, dall’altro la dotazione di bordo fatta di optional ormai fondamentali, ADAS per la sicurezza e batterie molto moderne, dall’altro ancora le aziende che vogliono aumentare il loro margine di profitto il più possibile.
Tutti fattori che hanno fatto crescere il costo delle automobili nuove del 52% in dieci anni soltanto in Italia, con molti paesi dell’eurozona che comunque, non sperimentano differenze di prezzo molto inferiori a questa. Un problema da considerare ora che si parla anche di un completo svecchiamento del parco auto circolante orientato sulle ben più costose automobili elettriche.
Qual è la soluzione? Gli incentivi ed i bonus possono dare una mano ma non bastano. A dirlo non sono più solo sindacati, politici e gli stessi guidatori bensì anche le case produttrici. Una in particolare ha avvisato che, con tutta la buona volontà del caso, non ha modo di far pagare meno di un tot la sua vettura più economica se prima non viene approvata una legge.
Problemi in casa di questo marchio. La legge non arriva
A protestare è stata la casa Renault gestita dal dirigente Luca De Meo che già in passato aveva avvisato della necessità di regole riguardo i prezzi delle automobili, almeno dei modelli entry level. Il dirigente ha parlato chiaramente e, dopo il tentativo fallito di realizzare una citycar in collaborazione con Volkswagen per abbattere i prezzi, torna ad ammonire l’UE.

Stando al portale Auto Everyeye De Meo avrebbe richiesto espressamente all’UE una legge per agevolare le case produttrici con automobili low cost meno inquinanti come la nuova Renault Twingo, vetture con una lunghezza inferiore ai 4,10 metri e con emissioni inferiori a 15 tonnellate di CO2 nel loro intero ciclo vitale. La casa tira acqua al suo mulino? Forse ma si tratta di un provvedimento che avvantaggerebbe anche altri marchi.
Al momento purtroppo l’appello resta tale e non ci sono procedimenti concreti da parte del Parlamento Europeo per valorizzare questa proposta. La Twingo dovrebbe comunque costare intorno ai 20.000 €, una cifra molto bassa se paragonata al prezzo medio di un’auto in Europa. Resta però l’amaro in bocca, pensando che se la domanda fosse accolta, potremmo spendere anche molto meno, per un’auto entry level.