Il nostro Paese è stato surclassato da un’altra nazione del Vecchio Continente in merito a un particolare segmento dell’automotive. Di cosa stiamo parlando? Ecco tutti i dettagli sul duro colpo riservato a tutti gli automobilisti italiani.
Il settore dell’automotive italiano non sta certamente vivendo un momento particolarmente felice. I motivi sono legati a un importante calo complessivo della domanda, alle difficoltà del mercato delle auto elettriche e alla forte concorrenza dei nuovi mercati, specie di quello cinese. La grande contrazione della produzione e delle vendite è stata particolarmente elevata nel corso del primo semestre di quest’anno, mentre dall’estate in poi si è avuta una piccola inversione di tendenza.
Il processo di transizione elettrica in Italia procede a piccoli passi e a un ritmo di gran lunga inferiore rispetto alla media di altri importanti Paesi del Vecchio Continente. La quota di mercato dei veicoli “green” è ancora decisamente bassa, seppure in crescita rispetto a 12 mesi fa.
Nelle prossime righe vogliamo porre le nostre attenzioni sulle importanti differenze, in tal senso, fra l’Italia e un’altra nazione del Mediterraneo. Una strategia futura molto interessante, dalla quale si spera l’Italia possa prendere presto spunto. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento specifico.
Investimenti record e sviluppo dell’elettrificazione: tutti i dettagli sul piano strategico di questo Paese
Il Governo della Spagna ha lanciato un nuovo Piano Auto con l’obiettivo di dare un significativo impulso allo sviluppo del mercato delle auto elettriche. Esso prevede l’impiego di una cifra compresa tra i 35 e i 40 miliardi di euro per quanto concerne gli investimenti pubblici e privati tra il 2026 e il 2030. Il Governo locale ha in mente di rilanciare tutta l’industria dell’automotive, in modo tale da generare fino a 120 miliardi di euro di VAL (Valore Aggiunto Lordo) entro i prossimi cinque anni.
La Spagna spera di stimolare la domanda di veicoli ecologici, di aumentare la produzione locale di batterie e di sviluppare ulteriormente le infrastrutture di ricarica. Stando alle aspettative del Governo spagnolo, si punta ai 5,5 milioni di veicoli elettrici immatricolati entro e non oltre il 2030.
Inoltre, il piano prevede la realizzazione di 2,7 milioni di veicoli entro il 2030, di cui il 95% elettrificato. Agli automobilisti spagnoli, infine, verranno garantiti dei corposi sussidi per l’acquisto di veicoli elettrici, con oltre 400 milioni di euro di incentivi solo nel 2026. Il tutto, inoltre, verrà gestito direttamente dal Governo locale, in modo tale da ridurre la burocrazia e velocizzare le pratiche.