Nella giornata di oggi la Formula 1 ha fornito i dettagli ufficiali sulle vetture della prossima stagione.
La Formula 1 è entrata ufficialmente nel 2026 (QUI TUTTE LE NOVITA’), nella nuova era che coincide con il cambio di regolamento. In data odierna, infatti, c’è stata la presentazione ufficiale (attraverso i canali di riferimento) delle vetture che andranno a caratterizzare il prossimo ciclo con tanto di spiegazione ad ogni singola domanda. Un regolamento che, nel corso di questi mesi, ha incontrato periodi difficili e pareri contrastanti salvo poi essere confermato all’unanimità dai vari team. Di seguito vi proponiamo un piccolo glossario da tenere a mente in vista della prossima stagione.
- Overtake Mode (Modalità Sorpasso): è la più succulenta delle novità e viene attivata direttamente dai piloti (con un apposito pulsante sul volante) è la modalità che sostituisce sul piano funzionale il “vecchio” DRS. Inoltre, prevede la possibilità di usare potenza extra dal motore per tentare un sorpasso. È a disposizione soltanto per i piloti che andranno a trovarsi sotto il secondo di distacco dall’auto che precede, esattamente come succedeva con il DRS.
- Boost Mode (Modalità Boost): è una modalità aggiuntiva inedita, che sprigiona la massima potenza tra quella disponibile a seconda delle condizioni di carica della batteria (ERS), e può essere usata dal pilota attraverso la pressione di un pulsante in qualsiasi momento e in qualsiasi parte della pista, sia per attaccare un rivale sia per difendersi da un attacco. Letta in questa maniera sembra quasi un ritorno dal Kers, modalità che ha caratterizzato le stagioni di F1 dal 2009 al 2013.
- Recharge (Ricarica): è la modalità usata dai piloti per ricaricare la propria batteria attraverso il recupero di energia in fase di frenata o anche solo di rilascio del pedale dell’acceleratore a fine rettilineo ma anche in tutte quelle curve dove viene sprigionata soltanto una parte della potenza del motore. E’ la modalità che ha destato più perplessità nel corso di questi mesi visto il timore di molti che le vetture, in qualche modo, potessero non superare i 300 Km/h sul rettilineo principale. Cosa che, poi, è stata ampiamente smentita dalla FIA.
- Active Aero (Aerodinamica Attiva): In ultimo, ma non per importanza, le vetture del prossimo ciclo avranno a disposizione delle ali mobili sia all’anteriore sia al posteriore, con l’incidenza dei flap che varierà in due posizioni differenti a seconda che le auto siano in modalità “Curva” o in quella “Rettilineo”. Dunque, in curva le auto avranno il massimo carico aerodinamico possibile per aumentare l’aderenza all’asfalto, mentre in rettilineo si ridurrà l’incidenza per raggiungere velocità di punta più alte.
