Il tre volte campione del mondo Max Verstappen eguaglia il record di Ayrton Senna, proprio ad Imola.
Quale modo migliore per onorare la memoria di Ayrton Senna? Oggi, ad Imola, il pilota olandese continua a scrivere la storia del motorsport e mette a segno, davanti alle due McLaren, la settima pole position consecutiva della stagione (come Alain Prost nel 1993) e l’ottava pole position consecutiva in assoluto, eguagliando il record ottenuto dal pilota brasiliano con la McLaren tra il 1988 e il 1989 e che, 30 anni fa, proprio su questo circuito, perse la vita.
Un Gran Premio che ricorda oggi più che mai quel doloroso weekend del 1994 e non solo grazie all’iniziativa in memoria di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna portata avanti, in primis, da Sebastian Vettel che, nella giornata di domani, guiderà la McLaren MP4/8 del brasiliano.
“È molto speciale! Sono molto soddisfatto di fare la pole qui, dopo 30 anni dalla sua scomparsa, proprio su questa pista, è un bel modo per ricordarlo, è stato un pilota incredibile, specialmente nei giri di qualifica, sono molto contento per me e per tutto il team”.
Una pole position ancora più dolce date le difficoltà a cui è andato incontro Max Verstappen nella giornata di ieri. Il “cannibale” dimostra ancora una volta il suo talento, più che mai oggi e su questa pista, un circuito che fino ad ora ha messo a dura prova la RedBull e soprattutto il compagno di squadra Sergio Pérez che non è riuscito a superare il Q2, qualificandosi undicesimo.
“È stato un fine settimana molto difficile fino ad ora, anche stamattina, e sono incredibilmente felice di essere in pole qui, non me l’aspettavo. Abbiamo fatto degli ultimi cambiamenti prima delle qualifiche che ci hanno fatto sentire un po’ meglio e sono riuscito a spingere di più” dichiara il pilota al termine delle qualifiche.
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing