L’amministratore delegato del team papaya, Zak Brown, elogia Stella e mantiene i piedi per terra sul discorso Mondiale
Mancano sei appuntamenti al termine della stagione e la McLaren comanda la Classifica Costruttori, tenendo a distanza l’involuta Red Bull di 41 lunghezze. Nonostante la superiorità, in alcune gare disarmante, della MCL38 nei confronti delle vetture avversarie, la vetta nella graduatoria piloti deve essere ancora conquistata.
La squadra di Woking avrà dunque un rapporto di amore e odio col cronometro, da qui all’8 dicembre, data che metterà il punto definitivo all’annata 2024. In entrambi i casi Zak Brown, così come Andrea Stella, predica calma e raziocinio in vista dell’ultima parte di campionato.
Prendendo in considerazione lo scenario relativo al Costruttori, sarebbe un grave errore da parte degli Orange pensare di essere già arrivati al traguardo, soprattutto se si analizza il copione presentatoci fin qua dalla stagione 2024, con le certezze smentite di gara in gara. Proprio per questo motivo Zak vuole tenere alta la guardia e non accetta cali di tensione da parte dei suoi ragazzi. Linea di pensiero pienamente condivisa con l’altro uomo di punta del team, il team principal Andrea Stella, sempre molto pacato e razionale nelle analisi e nel commento al termine delle varie sessioni.
Brown: “Concentrarsi su una gara alla volta”
Lo statunitense, come riportato da RacingNews365, si è espresso così: “Dobbiamo concentrarci su una gara alla volta. Ogni volta che chiedo ad Andrea Stella come ci comporteremo su una determinata pista, lui non risponde mai ‘Vinceremo questo Gran Premio’. Andrea è alquanto cauto e conservativo, perché vuole che la squadra continui a spingere al massimo”.
“Del resto a inizio anno pensavo che Verstappen avrebbe vinto 24 gare su 24, mentre ad oggi non ne vince una da otto. Siamo consapevoli di quanto rapidamente le cose possano cambiare in pochi Gran Premi, e sappiamo anche che manca ancora molto. Dobbiamo preoccuparci di non sentirci troppo a nostro agio“.
Il manager ha poi parlato del fattore pista, che sembra intaccare poco la monoposto del suo team: “Non ci sono piste specifiche che ci preoccupano, oltre alla preoccupazione condivisa che si avverte abitualmente durante ogni weekend di gara. Certo, ci sono dei circuiti dove crediamo di poter essere più forti rispetto ad altri, tuttavia in nessuno di questi pensiamo di non essere abbastanza competitivi. Recentemente abbiamo trionfato in ogni tipologia di pista e ci sentiamo piuttosto sicuri della nostra macchina“.
Foto: McLaren F1 Team
