Fa discutere la decisione dell’amministrazione della città di Kerpen, la quale ha deciso di rifiutare all’unanimità la cittadinanza a Michael Schumacher
Un nuovo capitolo, questa volta amaro, si aggiunge alla vita del sette volte campione del mondo Michael Schumacher. Nato nel 1969 a Kerpen, una cittadina della Renania Settentrionale-Vestfalia, Schumacher ha legato profondamente il suo nome a questo luogo, dove ha vissuto i suoi primi anni di vita e mosso i primi passi nel mondo del motorsport.
Qui, insieme al fratello Ralf, ha iniziato a correre nel kartodromo di famiglia, un luogo che ha segnato l’inizio di una carriera rimasta nei libri di storia: la sua città, però, ha voltato le spalle al Kaiser proprio nel momento del bisogno.
Kerpen, rifiutata la cittadinanza a Schumacher
Nonostante l’impatto globale di Schumacher e il lustro portato alla sua città natale, il consiglio comunale di Kerpen ha deciso di non concedergli la cittadinanza onoraria. La decisione, resa nota dal quotidiano Kölnische Rundschau, ha suscitato reazioni critiche, soprattutto da parte del fratello Ralf: “Questo è tipico della Germania – ha dichiarato – il successo e i risultati non vengono più apprezzati. Invece di essere fieri di una personalità come Michael e dei suoi straordinari traguardi, si lascia che tutto passi inosservato”.
Anche Reiner Ferling, Presidente del Fan Club dedicato a Michael Schumacher, ha espresso il proprio disappunto, sottolineando che la famiglia del pilota avrebbe meritato almeno una consultazione in merito: “Non riesco a credere che non abbiano coinvolto la famiglia in questa decisione. Michael ha rappresentato Kerpen in tutto il mondo e meriterebbe maggiore rispetto. Questo comportamento è inaccettabile”.
Foto: Formula 1
