Un team storico, un marchio leggendario: la nascita di Mercedes, il brand automobilistico di Stoccarda
È in Formula 1 da decenni, ma al suo esordio la sua presenza nel campionato è stata confinata a sole due straordinarie stagioni: il 1954 e il 1955. È Juan Manuel Fangio che, conquistando pole position e vittoria al Gran Premio di Francia, inaugurò la forte presenza della Mercedes nel Circus.
Alla sua prima gara il team tedesco tornò a casa, oltre che con pole position e vittoria, anche con un secondo posto conquistato da uno dei due compagni di squadra di Fangio. L’argentino finì la stagione vincendo il suo secondo titolo mondiale.
Nel 1955, accanto a Fangio, venne ingaggiato l’inglese Stirling Moss. I due resero il team ancora più imbattibile: conquistavano podi su podi, tanto che Fangio, con quaranta punti totali, si prese il suo terzo titolo mondiale.
Il tragico incidente che causò il ritiro della scuderia dalle competizioni
L’inarrestabile Mercedes sembrava non avere punti deboli, o almeno, questo fino all’11 giugno 1955 durante la 24 Ore di Le Mans quando, a causa di una collisione, la Mercedes 300 SLR di Pierre Levegh seminò pezzi che finirono sulle gradinate, proprio da dove gli spettatori si stavano godendo lo spettacolo della gara.
Questo incidente, oltre al pilota francese deceduto sul colpo, causò la morte di più di un’ottantina di persone e altrettanti feriti. Mercedes, sconvolta dall’accaduto, annunciò il suo ritiro definitivo dalle competizioni.
Il ritorno in Formula 1
Fu solo nel 1993 che alla casa tedesca iniziò a balenare l’idea di tornare nella classe regina delle ruote scoperte, anche se inizialmente come motorista. I motori Mercedes equipaggiarono scuderie come Sauber, McLaren, Brawn GP e Williams. Dal 2026, inoltre, è stato ufficializzato che fornirà motori anche al team francese Alpine.
Nel 2010, avendo acquisito la maggior parte delle quote della Brawn GP, Mercedes si preparava a rientrare in Formula 1 anche come team costruttore. La line-up, rispetto a quella della precedente Brawn GP, venne rivoluzionata: i due piloti di punta erano ora i tedeschi Nico Rosberg e Michael Schumacher.
Al ritiro di quest’ultimo, il suo posto venne preso da un affamato Lewis Hamilton, che divenne il pilastro su cui la scuderia fondò una nuova era di successi.
Dopo il 2021, stagione segnata dalle meravigliose lotte tra Verstappen e Hamilton, Mercedes ha vissuto numerosi alti e bassi, ma è sempre più pronta a scrivere altre pagine indelebili della sua fantastica storia.
Foto: Schlegelmilch