Secondo le ultime simulazioni dei vari team le vetture potrebbero essere molto più lente rispetto a quelle attuali.
Tra pochi mesi la Formula 1 entrerà ufficialmente in nuova era anche se le varie squadre sono già al lavoro per mettere a punto e studiare ogni singolo particolare che possa performare con il nuovo regolamento. Non è un caso che la Ferrari stia provando con forza la nuova sospensione posteriore che, stando alle parole di Vasseur, potrebbe essere usata nella prossima stagione qualora dovesse dare riscontri positivi (domani il test al Mugello).
La Formula 1, dunque, è pronta ad affacciarsi alla nuova era con curiosità e paura, visto i burrascosi eventi che hanno portato, poi, alla nascita del nuovo regolamento. I timori dei vari team, però, restano ancora fondati visto che, secondo quando riportato da Formula Passion, le vetture potrebbero essere molto più lente rispetto a quelle attuali: le ultime simulazioni, infatti, parlano di un dislivello di almeno quattro secondi tra le vetture della prossima stagione e quelle di questo ciclo.
Una differenza non da poco anche se c’è da considerare che le monoposto attuali sono alla fine di un ciclo durato quattro stagioni mentre le nuove vetture saranno soltanto alla prima stagione di un regolamento che, però, non si preannuncia particolarmente lungo. Non è un mistero, infatti, che la FIA voglia tornare al V8 e Ben Sulayem si è fatto portavoce dell’obiettivo concreto della Federazione.
Tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare ma l’infinito. La FIA ha già programmato da tempo la sua strategia (tornare ai V8 entro il 2029) ma dovrà vedersela politicamente con alcuni team e fornitori (quali Audi, Ford e Cadillac) che entreranno nella prossima stagione perché convinti della bontà del regolamento.