Tra due settimane ci sarà un incontro importante per avvicinare il Sudafrica al ritorno in Formula 1.
Il Sudafrica sta spingendo, in maniera piuttosto importante, per tornare in Formula 1 32 anno dopo l’ultima volta. Il circuito di Kyalami, infatti, è in una fase di ristrutturazione che, al momento, gli ha permesso di ottenere il primo grado di certificazione da parte della FIA: un risultato da tenere in considerazione e che rappresenta un punto di partenza visti i prossimi lavori di ammodernamento per adattarsi agli standard attuali della F1.
Insomma, il Sudafrica fa sul serio e, in mattinata, è arrivato un comunicato stampa da parte del ministro sudafricano delle arti e della cultura Gayon Mckenzie che ha parlato di un incontro “decisivo” previsto tra due settimane con i vertici della Formula 1 per avvicinare il ritorno della Formula 1 in Africa. Alcuni partner, a cominciare da Heineken, MTN e Multichoice, sarebbero già interessati.
Nel frattempo, queste sono state le parole del ministro sudafricano: “Abbiamo già parlato diverse volte con la dirigenza della F1 e presto si terrà un incontro cruciale. Questo renderà di nuovo possibile una gara di F1, la prima dal 1993. Sorprendentemente, questa volta non è necessario alcun supporto governativo. Il proprietario Toby Venter sta prendendo l’iniziativa di modernizzare il circuito in modo indipendente. Questo è quello che definisco un dovere patriottico. Importanti sponsor come MTN , MultiChoice e Heineken hanno già espresso interesse e saranno presenti al prossimo incontro con la F1”.
Mckenzie ha, poi, aggiunto: “Non può essere definita una Coppa del Mondo se manca un intero continente, soprattutto l’Africa subsahariana. Non vede la F1 come un lusso, ma come un’opportunità per il Paese. Oltre alla F1, il Sudafrica sogna anche altri grandi eventi sportivi. È in fase di sviluppo un torneo di golf LIV per il 2026, ed è stato espresso interesse per ospitare le Olimpiadi estive del 2036.”
