Gara combattutissima in Repubblica Ceca, ma Rueda trova la settima vittoria stagionale seguito da Quiles e Munoz. Pini non sfrutta la prima pole tagliando il traguardo solamente in decima
Il mondiale torna in Repubblica Ceca dopo 5 anni: tanti i piloti nuovi in pista, ma la grinta della Moto3 si fa sentire tutta. José Antonio Rueda sembra essere su un altro livello: domina tutti i sedici giri della gara, non entrando mai in bagarre con gli altri. Il pilota leader del mondiale va in vacanza consapevole di poter attaccare il record di David Alonso di 14 vittorie stagionali.
Cronaca della gara
LA PARTENZA – Guido Pini vanifica subito la prima pole position nel mondiale: non stacca bene la frizione e Rueda prende subito la testa della gara, seguito da un super aggressivo Maximo Quiles. La vera rivelazione però è David Munoz: partito dall’ultima casella a causa di una penalità, recupera ben 11 posizioni in un solo giro!
Tante battaglie tra compagni di squadra: il Team Aspar lotta alle spalle del leader del campionato, dietro di loro Piqueras aspetta il momento giusto per attaccare. Seguono i due “leopardi” e poi i piloti del Team Intact.
La gara di Rossi si conclude in anticipo a causa di una scivolata in ghiaia; poco dopo un bruttissimo high side stende anche Phommara in curva 9.
A metà gara, José Antonio Rueda comincia a girare con un passo alieno rispetto al resto dello schieramento, mettendo un secondo abbondante tra sé e gli altri contendenti al podio. Foggia non riesce invece a conquistare il podio, concludendo in quinta posizione.
Foto: José Antonio Rueda