Nonostante il contrassegno, si è beccato una multa. La Sentenza ci insegna come evitare episodi simili.
Come ricordano molto spesso le stesse persone in questa condizione davvero molto complessa, i parcheggi per disabili così come i vari accorgimenti per consentire alle auto dei titolari di Legge 104 di sostare o accedere ad aree speciali – strisce blu o ZTL per esempio – non sono un privilegio ma un diritto, qualcosa che serve a queste persone per poter beneficiare di un’autonomia che altrimenti, non potrebbero sognare a causa della situazione in cui si trovano.
Nonostante questo può capitare che anche una persona che ha diritto ai “vantaggi” proposti dalla Legge 104 in merito alla circolazione in auto finisca per ricevere una multa. E non si tratta di un errore legale né di una “prepotenza” da parte degli organi dello stato bensì di qualcosa che è realmente contenuto nel Codice Legale del nostro paese. Un errore in buona fede di un disabile fornito di contrassegno ha infatti portato ad una sanzione che sembra uscita da un brutto scherzo.
Eppure, funziona così, un motivo per prendere questa sentenza della Cassazione come un monito e non farsi trovare in una situazione ambigua che può avere un risvolto legale pessimo per la persona interessata. Andiamo ad approfondire questo caso per capire in che modo si può prendere una multa per aver parcheggiato sui posti dei disabili perfino esponendo il contrassegno che mostra l’autorizzazione a poterlo fare con quello specifico veicolo.
Contrassegno per disabili, il dettaglio fondamentale
Esporre un contrassegno che attesta l’utilizzo di un’auto per il trasporto ordinario di una persona in condizione di disabilità può portare ad un problema burocratico non da poco. Infatti, una sentenza pronunciata il 14 marzo 2025 spiega che la data di scadenza del contrassegno che va rinnovato periodicamente presso le autorità competenti va monitorata con enorme attenzione, se non si vuole incorrere in una multa per sosta in area non autorizzata anche se si ha diritto a quel posto.
Parcheggio in area per disabili, occhio al dettaglio – www.GPKingdom.it
Protagonista della sfortunata vicenda, una donna che ha ricevuto una multa per aver esposto un contrassegno scaduto. Nel mentre che attendeva il rinnovamento del documento, infatti questa persona ha pensato di poter esporre una copia del vecchio. Le autorità però hanno seguito la legge che prevede che non si possa agire in questo modo. Infatti, è necessario muoversi per tempo in modo da avere il nuovo contrassegno prima che il vecchio sia scaduto per evitare, per esempio, che qualcuno possa utilizzare indebitamente il vecchio documento.
Da notare che la sanzione può arrivare fino a 330 euro, un importo non certo irrisorio che per di più va a gravare su una persona che teoricamente a quel posteggio avrebbe diritto eccome. Purtroppo questa è la burocrazia italiana quindi, onde evitare situazioni sgradevoli, assicuratevi di rinnovare il contrassegno per tempo così da non trovarvi in questa situazione.
