Ecco il bilancio a metà stagione del giovane talento italiano: tra errori, adattamento e consapevolezza, Kimi punta a una seconda parte dell’anno più continua e concreta
La prima metà della stagione 2025 è stata un autentico banco di prova per Kimi Antonelli, al debutto completo nel Mondiale con la Mercedes. Ciò che ha sorpreso, però, sono state le difficoltà del bolognese nei tracciati europei e lo slancio in quelli dove non ha mai corso: un paradosso che, ad oggi, fatica a trovare un motivo.
Le parole di Andrea Kimi Antonelli
“È stata una stagione impegnativa finora,” ha ammesso Kimi. “Abbiamo avuto alcuni momenti positivi, ma anche tanti bassi. In particolare, la parte europea non è andata affatto bene: ho commesso alcuni errori personali, e in più ci sono stati diversi problemi tecnici.”
“Però sto ancora cercando di imparare il più possibile. A volte, con tutte queste gare ravvicinate, è difficile raccogliere i dati e applicarli già dalla gara successiva.”
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Antonelli ha evidenziato come la sfida principale sia mettere insieme tutti i tasselli nel momento giusto: “Quando arrivi al punto in cui devi trovare quei pochi decimi che fanno la differenza, serve lucidità e precisione. In certi casi non sono riuscito a fare i passi giusti. Ma nel complesso il bilancio resta positivo: abbiamo raccolto qualche buon risultato e io sto crescendo molto.”
Un altro elemento che ha richiesto adattamento è stato il ritmo frenetico della Formula 1: “Dodici gare in diciassette settimane sono tante. La F1 non si ferma mai e per me è stato necessario trovare un nuovo equilibrio, specialmente dopo le prime tre gare consecutive. Ho capito che dovevo gestire meglio le energie, non solo fisicamente ma anche mentalmente.”
Un approccio più consapevole alla gestione delle forze e della concentrazione, quindi, è diventato parte integrante del suo processo di crescita: “Ora so che devo anche concedermi del tempo per ricaricare le batterie. Solo così riesco ad affrontare il weekend con la giusta concentrazione. Sto ancora imparando come gestire tutto questo, ma ora ho una visione più chiara di come affrontare la seconda parte della stagione.”
Foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
