Grande strategia di Jaguar e Cassidy, disastro Evans
Termina con un lieto fine l’avventura di Nick Cassidy in Jaguar. Il pilota neozelandese, grazie ad una strategia perfetta del suo team nel momento del Pit Boost, ha conquistato la terza vittoria stagionale, nel circuito dell”ExCeL che nella passata stagione è stato fatale per le sue speranze di titolo.
Ottima seconda posizione per la Mahindra di Nyck De Vries, per il quale non ha pagato la strategia di ritardare il più possibile il Pit Boost. Chiude il podio la Porsche di Pascal Wehrlein, che porta punti importantissimi per il suo team, dato che Nissan ha conquistato due soli punti.
Ottima quarta posizione per Stoffel Vandoorne, davanti a Dennis, Vergne, Mortara, Frijns, Nato e al poleman Mitch Evans, che chiude la zona punti, dopo una strategia non perfetta e un testacoda dovuto a un contatto con Dan Ticktum. Solo undicesimo il campione del mondo Oliver Rowland.
Gara 1 E-Prix Londra: la cronaca
38/38 – Passa per primo sul traguardo Nick Cassidy, che vince l’E-Prix di Londra davanti a De Vries e Wehrlein. Intanto, precipita in fondo al gruppo Sam Bird, che era stabilmente in zona punti. Peccato per il pilota inglese, che stava concludendo molto bene la sua avventura con NEOM McLaren.
36/38 – Finisce a muro anche la Andretti di Nico Mueller, nel tentativo di difendere la sua undicesima posizione nei confronti di Buemi. Il pilota svizzero riesce però a ripartire.
35/38 – Riparte la gara, con la Direzione Gara che ha aggiunto un giro a causa delle due Safety Car uscite nel corso della gara. Cassidy prova a ricostruire un vantaggio su De Vries, che a sua volta deve guardarsi alle spalle dal ritorno di Pascal Wehrlein.
32/37 – A muro Dan Ticktum in curva 5! Il pilota inglese della Cupra KIRO aveva provato un attacco ottimistico su Sam Bird, ma non è riuscito a fermare la sua vettura in tempo. Safety Car in pista, con il vantaggio di Nick Cassidy che viene così vanificato.
31/37 – Testacoda per Mitch Evans alla penultima curva, colpito da Dan Ticktum: disastro per il pilota neozelandese, che precipita in quindicesima posizione. Intanto, bandiera nera con il disco arancione per Da Costa, che è costretto a sostituire la propria ala anteriore.
30/37 – Cassidy porta il suo vantaggio a 3.6 secondi su De Vries, che ora va a prendere il suo secondo Attack Mode: sembra essere in totale controllo il pilota neozelandese.
28/37 – Nick Cassidy svernicia sul rettilineo principale la Mahindra di Nyck De Vries, e diventa il leader di Gara 1: ora il pilota neozelandese può sfruttare la potenza extra per allungare.
26/37 – Attack Mode di 4 minuti per Nick Cassidy, che arriva sulla Mahindra di Nyck De Vries: complicato ora difendere la prima posizione per il pilota olandese.
25/37 – Pit Boost per De Vries e Wehrlein: il pilota olandese della Mahindra rientra in prima posizione virtuale, con Wehrlein che rientra invece alle spalle di Cassidy. Grande strategia del team Jaguar.
Ecco la situazione al venticinquesimo giro:
24/37 – Pit Boost anche per Beckmann che precipita in diciottesima posizione. Vediamo se questa strategia del ritardare il più possibile il rientro in pit lane porterà dei vantaggi a fine gara.
21/37 – Secondo e ultimo Attack Mode per Nyck De Vries, che vuole accumulare più vantaggio possibile prima di rientrare ai box per il Pit Boost.
19/37 – Gran duello tra Evans e Wehrlein, con il pilota neozelandese che difende la posizione in maniera molto aggressiva, ma poi è costretto ad arrendersi sul rettilineo principale. Intanto, Evans prende l’Attack Mode e viene scavalcato anche da David Beckmann.
18/37 – Sfruttando la potenza extra Nyck De Vries passa Mitch Evans, e diventa il nuovo leader dell’E-Prix di Londra. Intanto, Pit Boost anche per Cassidy, Ticktum, Dennis e Da Costa.
17/37 – Si fermano ora Vandoorne, Vergne, Nato e Buemi, mentre De Vries e Wehrlein prendono il primo Attack Mode.
16/37 – Il primo pilota ad effettuare il Pit Boost è Sam Bird, mentre arriva una penalità di 5 secondi per l’altro pilota della NEOM McLaren, Taylor Barnard, per un’infrazione in regime di Safety Car.
14/37 – Ci stiamo avvicinando alla finestra del Pit Boost, con la situazione che è la stessa dei giri precedenti: gara di pura strategia, senza sorpassi fino a questo momento.
8/37 – La situazione è ancora molto statica, con Evans che sta tenendo un ritmo molto basso per risparmiare il più possibile energia. Ricordiamo che oggi i piloti avranno a disposizione anche il Pit Boost, che darà un incremento di energia tramite un pit-stop di 30 secondi.
4/37 – Riparte la gara, con le prime posizioni che rimangono invariate: Evans guida la gara davanti a De Vries, Wehrlein e Cassidy. Completano la top ten Ticktum, Mortara, Dennis, Vandoorne, Beckmann e Vergne. Nel frattempo, ritiro anche per la Maserati di Jake Hughes.
1/37 – Parte molto bene Evans, davanti a De Vries e Wehrlein, mentre Cassidy passa Ticktum. Dietro, contatto tra Mortara e Gunther, che coinvolge anche la Maserati di Hughes, con il pilota della DS Penske che rompe la sospensione dell’anteriore destra ed è costretto a fermarsi. Subito Safety Car in pista!
Siamo arrivati alla penultima gara della Season 11 di Formula E, che ha visto l’esordio di una nuova generazione di monoposto elettriche, le GEN 3 Evo. Il teatro dell’ultimo fine settimana di Formula E è come al solito l’ExCeL di Londra, in un circuito cittadino che attraversa l’ExCeL Exhibition and Convention Centre.
Se da un lato il Campionato Piloti è già stato assegnato ad Oliver Rowland nell’ultimo appuntamento a Berlino, dall’altro la Classifica a Squadre è ancora molto aperta, con la Tag Heuer Porsche che è in prima posizione, con 23 punti di vantaggio sulla Nissan, che cerca una storica doppietta.
Dalla pole position partirà la Jaguar di Mitch Evans, che ha battuto nel duello finale la Mahindra di Nyck De Vries. In seconda fila troviamo invece Pascal Wehrlein e Dan Ticktum, con il campione del mondo della Season 10 che può portare punti importanti al team Porsche. Quinto Nick Cassidy, fresco di addio con Jaguar, mentre è solo dodicesimo il nuovo campione Oliver Rowland.
FOTO: ABB FIA Formula E, Mahindra Racing, Jaguar TCS Racing, NEOM McLaren.
