Bollo auto esenzione

Bollo auto, esenzione completa o parziale in queste regioni: cosa devi sapere

User avatar placeholder
Scritto da Francesca Testa

29 Luglio 2025

In questo articolo approfondiamo quali sono le Regioni che offrono esenzioni o riduzioni, i requisiti necessari e i costi associati.

Il pagamento del bollo auto rappresenta un onere ricorrente per molti automobilisti italiani, ma non tutti sanno che esistono realtà territoriali dove è possibile evitare completamente il tributo o usufruire di tariffe agevolate. La normativa in materia è infatti di competenza regionale, con una forte variabilità tra le diverse Regioni italiane. In questo articolo approfondiamo quali sono le Regioni che offrono esenzioni o riduzioni, i requisiti necessari e i costi associati, con particolare attenzione alle categorie più interessate come i veicoli ecologici, storici e quelli intestati a persone con disabilità.

Le Regioni con esenzione totale o parziale del bollo auto: focus sulle auto ecologiche

Il bollo auto non è una tassa statale, bensì un tributo regionale, il che significa che ogni Regione ha autonomia nel definire esenzioni, riduzioni e agevolazioni. Le uniche eccezioni sono Friuli Venezia Giulia e Sardegna, dove la gestione è affidata direttamente all’Agenzia delle Entrate, pur mantenendo l’applicazione di normative regionali.

Una delle categorie maggiormente favorite sono i veicoli a basso impatto ambientale: auto elettriche, ibride, a metano e GPL. In particolare, Lombardia e Piemonte si distinguono per l’esenzione permanente del bollo per veicoli elettrici e a idrogeno, senza necessità di presentare alcuna domanda. Questo significa un risparmio significativo e costante per chi guida un’auto completamente elettrica in queste Regioni.

Altre Regioni come Emilia-Romagna, Campania, Lazio e Toscana applicano un’esenzione limitata a cinque anni dall’immatricolazione, seguita da una tariffa ridotta, generalmente pari al 25% del bollo ordinario. In Liguria, Marche, Umbria, Abruzzo, Sicilia e Sardegna sono previste agevolazioni simili, con durata quinquennale e successive riduzioni fino al 75%.

Per le auto ibride, il quadro è più complesso e differenziato:
– In Liguria è prevista esenzione di 5 anni per veicoli immatricolati nel 2022 e 2023;
– Nelle Marche l’esenzione dura 6 anni ma solo per auto ibride con potenza fino a 66 kW immatricolate nel 2023 o 2024;
– In Veneto si applica un’esenzione di 3 anni per veicoli ibridi o a doppia alimentazione;
– In Sicilia è prevista un’esenzione triennale anche per le ibride plug-in immatricolate entro il 31 dicembre 2024.

Le vetture a metano e GPL, invece, godono in molte Regioni di una riduzione del bollo al 25%, come in Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Sardegna e Abruzzo. Trentino-Alto Adige si distingue per l’esenzione totale per 5 anni, seguita da un pagamento ridotto del 75%. In Lombardia, inoltre, è possibile ottenere l’esenzione per l’acquisto di un nuovo veicolo Euro 6 (anche usato) a seguito della rottamazione di un’auto inquinante, anche se non ibrida.

×