Oscar Piastri è reduce dal sesto successo stagionale, in Belgio, e punta ad allungare ancora su Norris.
Oscar Piastri ha vinto quasi la metà delle gare disputate fino a questo momento, sei su tredici corse. Un bottino davvero notevole per il pilota australiano della McLaren che guida la classifica piloti con 16 punti di vantaggio nei confronti del compagno di squadra Lando Norris. Il Mondiale piloti sarà una affare tra i due della scuderia Papaya con lo stesso Piastri che l’ha confermato nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Ungheria.
Queste le sue parole: “Il risultato di Spa è stato frutto di una combinazione di elementi che mi hanno soddisfatto. Il sorpasso al via ha avuto un ruolo decisivo, ma anche la gestione delle gomme medie e un buon passo gara per tutto il weekend hanno contribuito alla vittoria. Credo che ormai la lotta per il titolo sia una questione tra due. Io e Lando ci siamo trovati spesso a duellarci in pista, ma mi aspetto che su alcune piste anche gli altri possano metterci in difficoltà”.
Piastri ha, poi, aggiunto: “In questo momento, io e Lando abbiamo a disposizione la macchina migliore, quindi è naturale che lui sia il mio rivale più diretto. Non so se sarà così anche a Budapest, ma mi aspetto di essere competitivi anche qui. Detto questo, in questa stagione non sempre le previsioni hanno trovato riscontro nella realtà. Una gara Sprint può decidere il mondiale? Non credo conti come una vera vittoria, ma per la posizione che occupiamo in classifica è importante. A volte può essere rischiosa, considerando il nostro andamento, ma cercheremo di affrontare ogni occasione con il giusto approccio”.
Sulla lotta per il titolo iridato ha dichiarato: “Ho fiducia in me stesso e penso di poter vincere, anche se non tutti i weekend finora sono stati perfetti. Il passo che ho avuto a Spa mi ha dato molta fiducia: ne sono orgoglioso e voglio continuare su questa linea. Credo sia possibile, anche se non sarà semplice. Cosa serve per vincere il titolo, essere il più veloce o sbagliare meno? Idealmente entrambe le cose. Con il livello di questa griglia e un compagno di squadra molto competitivo, bisogna sempre spingere al massimo. Questo comporta anche un margine di rischio, ma d’altra parte serve anche saper gestire. Serve trovare il giusto equilibrio”.
Foto: X McLaren F1 Team
