Nella giornata di sabato, sul circuito dedicato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari, si sono disputate Gara 1 e Gara 2 del quinto round del campionato cadetto italiano
Un finesettimana di luci e ombre, quello finora andato in scena in occasione del quinto round della F4 Italian Championship sul tracciato romagnolo. Se infatti da un lato c’è l’atmosfera magica dello storico circuito, unita alla passione dei migliaia di tifosi accorsi per l’ACI Racing Weekend, dall’altro lato, il sabato di Imola ha visto la sospensione di Gara 2 a seguito di uno spaventoso incidente alla partenza con la collisione a catena fra diverse vetture. Fortunatamente, in serata è arrivato il comunicato ufficiale da parte dell’organizzazione con cui si è data la notizia che tutti i piloti coinvolti stanno bene. Di seguito, il riassunto di quanto successo nella giornata di oggi.
Gabriel Gomez conquista la vittoria in Gara 1 e supera Wheldon nella classifica piloti. Terzo il leader del campionato Nakamura-Berta
In mattinata, le vetture F4 sono scese in pista per la prima delle tre gare in programma nel weekend. A scattare davanti a tutti è uno dei tre contendenti al titolo, Gabriel Gomez della US Racing, che nelle qualifiche del venerdì si è assicurato la pole position sia per Gara 1 che per Gara 2. A completare la prima fila c’è invece il leader della classifica iridata, l’alfiere della Prema Kean Nakamura-Berta. Dietro di loro, in seconda fila, si schierano le altre due Prema dei rookie Hanna e Bondarev, quest’ultimo relegato al quarto posto dopo una penalità di due posizioni rimediata nel corso delle qualifiche del venerdì. L’altro contendente al titolo, Sebastian Wheldon, parte invece dalla quinta posizione.
Allo spegnimento dei semafori, Gomez è autore di un’ottima partenza e scappa via agevolmente, mentre dalla seconda casella Nakamura-Berta si fa sorprendere dal compagno di squadra Salim Hanna e perde una posizione. Buono lo scatto anche di Alex Powell, partito dall’undicesima posizione e risalito in nona. Tuttavia, la gara viene congelata dopo neanche un giro dall’ingresso della Safety Car, causata dall’incidente fra le due Viola Formula Racing di Busso e Lorimier, ferme all’uscita del Tamburello. I colpi di scena sembrano non finire, perché proprio dietro alla vettura d’emergenza si verifica un’altra collisione: la Olkucka tampona Elia Weiss, con entrambi i piloti che si vedono costretti al ritiro.
Allo spegnimento delle luci, è ancora una volta Gabriel Gomez a dettare il passo. Il pilota brasiliano gestisce in maniera egregia la ripartenza dietro Safety Car, senza essere mai impensierito da Salim Hanna. Dietro i primi quattro, Wheldon finisce sotto attacco di Francot, che lo supera agevolmente sul rettilineo principale, esponendo così lo statunitense all’azione di un arrembante Newman Chi. Tuttavia, dopo pochi minuti scoppia di nuovo il caos nelle retrovie: l’incidente fra Herrera e Albag al Tamburello provoca la seconda uscita della Safety Car. Grazie al tempestivo intervento dei marshall presenti nel circuito romagnolo, la gara riprende poco dopo.
Anche in questa occasione, Gomez si fa trovare ben attento e scappa via di nuovo. Ad approfittare della ripartenza è soprattutto Newman Chi, che si porta nuovamente all’attacco della sesta posizione occupata da Sebastian Wheldon, con quest’ultimo che si arrende all’intelligente manovra di sorpasso del compagno di squadra all’uscita della prima curva. Davanti a loro, le altre tre vetture del team di Grisignano sono coinvolte in una lotta a tre, che vede dapprima Salim Hanna resistere ai tentativi di Nakamura-Berta, a sua volta sotto pressione da parte di Bondarev. Nel frattempo, continua la risalita di Alex Powell: il pilota dell’R-ace GP guadagna un’altra posizione superando l’italiano Olivieri, e sale così in ottava posizione.
Nelle battute conclusive della gara, l’uscita di pista di Emily Cotty provoca una doppia bandiera gialla all’uscita del Tamburello, ma questa volta la direzione di gara decide di lasciar correre. Kean Nakamura-Berta tenta il sorpasso sul compagno di squadra Hanna alla Tosa, senza però affondare il colpo. Francot si fa sotto a Bondarev all’ultimo giro, ma il suo attacco sul rettilineo principale non è abbastanza efficace da impensierire il rookie ucraino. Subito dietro di loro, a poche curve dal traguardo, Sebastian Wheldon prova un ultimo disperato azzardo su Chi: scelta rischiosa quella del junior Andretti, che nel tentativo di sorpassare il compagno perde altre posizioni.
Alla bandiera a scacchi, Gabriel Gomez può festeggiare la seconda vittoria stagionale, seguito da Salim Hanna e Kean Nakamura-Berta. Dietro di loro, chiudono in top-5 anche l’altra Prema di Oleksandr Bondarev e la PHM Racing di Reno Francot. Nell’ordine, si piazzano fra i primi dieci anche Chi, Powell, Olivieri, Rehm e Wheldon. Quest’ultimo perde così la seconda posizione in classifica piloti, sopravanzato dal vincitore Gomez, che accorcia sul leader Nakamura-Berta.
Gara 2 sospesa a causa dell’incidente alla partenza. Nessuna conseguenza per i piloti coinvolti
In chiusura del programma di giornata, le monoposto della F4 Italiana sono tornate in pista per Gara 2, con Gabriel Gomez di nuovo in pole position. Tuttavia, allo spegnimento dei semafori, in poche frazioni di secondo sembra succedere il peggio. La vettura di Newman Chi, in seconda fila, stalla in partenza, causando un tamponamento a catena che ha visto coinvolti diversi altri piloti. Visti il numero di vetture coinvolte e la quantità di detriti sulla pista, la direzione gara ha tempestivamente esposto la bandiera rossa, decretando la temporanea sospensione della corsa.
Dopo diversi minuti di attesa con le monoposto ferme in pitlane, la decisione finale degli steward è stata quella di sospendere definitivamente Gara 2, nella speranza di poter recuperare l’evento nella giornata di domani. In serata, l’ACI ha inoltre diramato un comunicato ufficiale per rassicurare sulle condizioni di salute di coloro coinvolti nell’incidente: tutti i piloti stanno bene. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo, dopo le preoccupanti immagini viste alla partenza, a ricordare ancora una volta quanto questo meraviglioso sport possa riservare ancora dei pericoli, nonostante i grandissimi passi avanti fatti negli ultimi anni per quanto riguarda la sicurezza dei piloti. Misure che, almeno per questa volta, hanno contribuito ad evitare un esito che poteva essere decisamente peggiore.
La F4 Italian Championship tornerà in pista domani mattina per Gara 3, che scatterà alle ore 12:00.
Foto: ACI Sport