Frederic Vasseur ha commentato la sessione di qualifica della Ferrari con la pole di Leclerc e il dodicesimo posto di Hamilton.
Una qualifica incredibile e a due facce per la Ferrari con Charles Leclerc che ha ottenuto un’incredibile e inimmaginabile pole position prendendosi la prima posizione davanti alle due McLaren di Piastri e Norris. Un risultato insperato per la Scuderia di Maranello e per il pilota monegasco che, nella gara di domani, scatterà dalla prima casella per la 27esima volta in carriera. Decisamente diverso, invece, il morale per Lewis Hamilton che è stato eliminato nel Q2 e domani scatterà dalla dodicesima posizione.
Frederic Vasseur, intervistato al termine della sessione, ha commentato così la qualifica della Ferrari: “Senza dubbio è stata la pole più difficile perché abbiamo sofferto in questa stagione. Questa qualifica è stata molto difficile, abbiamo corso il rischio di avere entrambe le vetture fuori nelle manche precedenti. Charles è riuscito a girare con le gomme nella giusta temperatura che gli hanno permesso di segnare il giro veloce ma il gap è talmente piccolo che possono inserirsi tanti piloti in pochi decimi.
Ci è andata bene, alla fine; è arrivata anche qualche goccia di pioggia, abbiamo avuto alti e bassi ma nell’ultima manche siamo tornati più forti di quello che ci aspettavamo. Comunque dobbiamo capire perché ci siano stati cosi tanti alti e bassi in qualifica.
I team sanno che il modo in cui gestisci il giro di lancio è cruciale nella messa in temperatura delle gomme ma è sempre tutto al limite, dalla prima curva fino all’ultimo settore. Nelle prime due manche è stato un problema per noi ed in qualifica non eravamo da nessuna parte. Hamilton è uscito nel Q2 e Leclerc ci è andato vicino”.
Su Hamilton e sulle previsioni per la gara ha, poi, dichiarato: “Lewis? Per lui è stata una questione di centesimi ma il problema non lo ha avuto solo lui o solo la Ferrari, è cosi ristretta la finestra in cui mettersi che risulta molto difficile trovarla nel momento giusto. E’ comunque frustrante per lui perché è stato davanti tutto il weekend, ha mancato il giro nel Q2 nel momento più difficile per noi. Le temperature più basse possono aiutarci rispetto a McLaren ma nella simulazione di passo gara eravamo comunque competitivi. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, fare una buona strategia e le cose andranno bene”.
